Giussano: carrello della solidarietà e spesa sospesa. Grazie all'idea di Mia
L'idea di Mia Scolaro, 13 anni, si allarga a tutta la città

Giussano: carrello della solidarietà e spesa sospesa, per le famiglie che ne hanno bisogno.
Insieme per dare sostegno
Giussano: carrello della solidarietà e spesa sospesa, per le famiglie che ne hanno bisogno. La prima a cominciare è stata una ragazzina di 13 anni. Ha rinunciato alla sua paghetta settimanale, di 10 euro, per aiutare chi in questo momento è in difficoltà economica. Un piccolo gesto che però vale moltissimo e che ha fatto da volano per coinvolgere anche altre persone. Mia Scolaro che frequenta la seconda media della «Alberto da Giussano», ha una grande sensibilità e un grande cuore: ha infatti deciso di avviare una raccolta fondi o meglio creare anche a Giussano il «carrello della solidarietà». Aiutata dal papà Christian. Il carrello della solidarietà che Mia ha lasciato al market di Birone, non è il solo però in città. La sua idea è subito piaciuta e all’iniziativa di Mia si è legata quella della «spesa che aiuta», ovvero una raccolta di alimenti che avverrà in tutti i supermercati e market del territorio che hanno aderito (per il momento sono Carrefour, Superette Tagliabue di via Cavera, Trezzi salumeria di Paina, Crai di Birone, Sigma di Robbiano). Ognuno potrà lasciare in un «carrello dedicato» degli alimenti che poi andranno alle famiglie seguite da Caritas, Banco di Solidarietà Madre Teresa e San Vincenzo. Idea che ha avuto il plauso anche del vicesindaco Adriano Corigliano.
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