Addio a Carlo Poroli, promotore dello sport
Monza piange lo storico segretario dell'Ussm e del Panathlon, che tanto si era speso per lo sport
Era l'anima del Panathlon, ma era parte anche degli Amici dell'Autodromo e storico Segretario (con la S maiuscola) dell'Ussm, l'Unione società sportive monzesi. Insomma, una figura di spicco per il mondo dello sport e dell'associazionismo. Monza piange Carlo Poroli, che avrebbe compiuto 83 anni a maggio. Si è spento ieri, all'ospedale di Melegnano per delle complicazioni a seguito della rottura del femore.
Figura storica dello sport
Appassionato di ciclismo e di sci, Poroli, residente a Monza nel quartiere Triante fin dagli anni Sessanta, era stato grande promotore dello sport a Monza. "Grazie al suo aiuto siamo diventati un punto di riferimento per le società sportive - lo ricorda Pietro Mazzo presidente dell'Ussm - Ha dato tanto, tantissimo. Lui non era un segretario, era il Segretario". Tanta commozione anche nell'ambiente del Panathlon, di cui è stato vicepresidente e segretario. "Carlo è stato per me un maestro e sempre un fedele amico. Ora, lassù, troverai modo di pedalare insieme ai tuoi amici come Giorgio Albani", ha ricordato anche l'amico Gianmaria Italia.
La caduta e il ricovero
Poroli era caduto il 3 marzo vicino a casa per colpa di un marciapiede sconnesso. Era finito in ospedale dove era stato operato per la rottura del femore, ma in seguito sono sorte delle complicazioni respiratorie e Poroli, trasferito da Monza a Melegnano, alla fine non ce l'ha fatta. Grandissimo il dolore della sua famiglia, la moglie Marialuisa e i figli Nicoletta e Andrea, che sono però riusciti almeno a salutarlo per un'ultima volta.
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