Atletica Monza non si ferma: "Insieme ce la faremo"
La società sportiva cittadina mette in atto diverse iniziative per coinvolgere i giovani
Le gare sono sospese, gli allenamenti sono vietati, ma Atletica Monza non si ferma.
I "grandi" come fanno?
Al momento, l'atletica, così come tutti gli sport vive un momento di blocco totale. Anche le imminenti elezioni alle cariche federali nazionali e territoriali sono state rimandate a data da destinarsi. A oggi sembra difficile anche solo ipotizzare una data futura di ripresa delle attività. E la situazione per gli atleti professionisti non è di certo positiva, sul piano sportivo: dopo un primo periodo in cui si sono potuti allenare in pista (o meglio, nei pochi impianti aperti), con il DPCM del 4 aprile anche questa possibilità è stata preclusa. Così Giorgio Ripamonti, tecnico di Atletica Monza e della Nazionale: “Gli atleti di interesse nazionale che alleno (Linda Olivieri, Lorenzo Perini, Mattia Montini, Linda Guizzetti e Rebecca Sartori - ndr) erano riusciti ad allenarsi, con autorizzazione delle autorità competenti e ovviamente da soli, sulle varie piste aperte del nord Italia. Con la chiusura delle piste sono iniziati i problemi, nel senso che bisognerà 'inventarsi' un tipo di allenamento adatto agli spazi ristretti di un appartamento e al massimo di un giardino in modo da tenersi per lo meno in forma. Tutto ciò premettendo che il mio team si attiene scrupolosamente a tutte le indicazioni in materia COVID e alle indicazioni della Federazione. Quest’ultima, tra l’altro, a oggi prevede un calendario di gare che inizieranno a luglio e che includono ancora lo svolgimento degli Europei a Parigi, a fine agosto. La speranza c’è… Staremo a vedere”.
Tutto fermo, quindi?
Non per Atletica Monza, che affronta il momento difficile in modo propositivo, consapevole dell’importante ruolo che anche una società sportiva può svolgere fra i giovani, soprattutto in questo periodo. “Dopo un iniziale periodo di smarrimento, abbiamo potuto constatare che da parte di molti ragazzi iscritti alla nostra società si manifestava il desiderio e l’esigenza di riallacciare i rapporti con i propri compagni di allenamento e con gli allenatori”, le parole di Martina Arosio, allenatrice di Atletica Monza. Così, la società ha pensato di proporre ai propri iscritti alcune attività da svolgere rigorosamente “a distanza”. Allenatori e dirigenti della società cittadina hanno elaborato un vero e proprio masterplan, un programma suddiviso in attività settimanali di allenamenti svolti online grazie a piattaforme di videoconferenza, programmi di allenamento inviati agli atleti da svolgere singolarmente, sfide di abilità divertenti adatte soprattutto alle categorie giovanili.
Il "piano dell'opera"
Alcune di queste attività saranno disponibili a chiunque, anche non iscritto ad Atletica Monza, voglia tenersi in forma o voglia semplicemente conoscere la nostra realtà. Lo schema proposto sarà il seguente:
- AM racconta - curiosità sul mondo dell'atletica e della società
- AM challenge - gli allenatori di Atletica Monza ti sfidano in prove di forza, abilità o coordinazione. Mettiti alla prova!
- AM alleniamoci insieme - Video lezioni per bambini dai 5 ai 12 anni con proposte di allenamento varie da svolgere dalla propria casa
- AM si allena - Scopri gli allenamenti degli atleti AM per avere spunti per i tuoi allenamenti. Indicato per i ragazzi dai 13 anni in su
Sarà sufficiente collegarsi agli strumenti social di Atletica Monza (quindi al sito www.atleticamonza.it oppure ai canali Facebook e Instagram di AM) per poter partecipare o dare un’occhiata alle proposte. “Naturalmente siamo consapevoli che questi sono solo dei palliativi alla vera essenza del nostro sport – dice Luca Barzaghi, presidente di Atletica Monza e vicepresidente Fidal Lombardia - Teniamo anche in considerazione che, una volta superata l’emergenza, il percorso verso la normalità sarà lento, graduale e comporterà grossi cambiamenti delle nostre abitudini e decisioni. Ciò nondimeno siamo sicuri che in questo periodo di stop possano emergere alcuni dei valori migliori del nostro sport, fra cui la resistenza e lo spirito di squadra. Da parte nostra, vogliamo dare il nostro piccolo contributo per poter gridare tutti insieme 'Ce la faremo'".