Operazione della Guardia di Finanza

Vendeva mascherine non a norma e farmaci cinesi spacciati come "anti Covid": denunciato

Nei guai il titolare di un negozio in centro Monza

Vendeva mascherine non a norma e farmaci cinesi spacciati come "anti Covid": denunciato
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Vendeva mascherine non a norma e medicinali cinesi spacciati per "anti Covid". Denunciato un commerciante di origini cinesi, titolare di un negozio in centro Monza.

Operazione della Guardia di Finanza

A scoprirlo, i finanzieri della Compagnia di Monza, nell'ambito dei controlli legati alle norme di contrasto al coronavirus. Il locale in questione si trova in centro Monza. Le Fiamme Gialle, al suo interno, hanno rinvenuto circa 24mila prodotti tra dispositivi di protezione individuale e medicinali cinesi. Prodotti che sono stati sequestrati perché fabbricati in violazione del codice di consumo.

L'attività commerciale, inoltre, non rientrava tra quelle consentite dalle disposizioni emanate dal Governo o dalla Regione, quindi il titolare è stato sanzionato e il negozio è stato chiuso.

Vendeva medicinali spacciati per "anti Covid"

Da controlli più approfonditi è emerso come l'esercente vendesse mascherine chirurgiche e filtranti (ffp1, ffp2 e ffp3) prive dei requisiti stabiliti dalle autorità sanitarie competenti. Sono poi emersi farmaci cinesi (circa 4mila pezzi) spacciati come "anti Covid" e per questo è stato denunciato per frode, esercizio abusivo e  somministrazione di medicinali pericolosi per la salute pubblica.

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