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Analisi del Cnr: tracce di Coronavirus nelle acque reflue

Campionamenti eseguiti ai depuratori di Monza (BrianzAcque) e Milano. Ecco i risultati.

Analisi del Cnr: tracce di Coronavirus nelle acque reflue
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Analisi del Cnr: tracce di Coronavirus nelle acque reflue. Campionamenti eseguiti ai depuratori di Monza (BrianzAcque) e Milano. Ecco i risultati.

Coronavirus nelle acque reflue

Monza e Milano come Amsterdam e Parigi, dove nei giorni scorsi era stata fatta la stessa scoperta. Il Cnr Irsa di Brugherio ha riscontrato la presenza di materiale genico riconducibile al Sars-Cov-2 nei reflui in ingresso ai depuratori di Milano e Monza e Brianza, che servono circa due milioni di persone.

Tuttavia, hanno sottolineato dall’Istituto di ricerca sulle acque, è rassicurante il fatto che “il virus viene annientato dagli impianti di depurazione e le acque a valle ne risultano prive”. A ciò si aggiunge che ulteriori indagini ancora in corso (che i ricercatori brugheresi stanno conducendo assieme ai colleghi dell’ospedale Sacco) indicherebbero che “la vitalità del virus sia del tutto trascurabile già all’ingresso nei depuratori”.

Nessun pericolo

La campagna di controlli, eseguita in alleanza con i gestori dei due Sistemi idrici integrati (BrianzAcque e MM Spa), ha portato quindi a risultati confortanti, che confermano un dato di fatto: “Mediante i sistemi di trattamento dei reflui attraverso disinfezione e sanificazione si riescono a eliminare completamente le tracce del virus nell’ambiente, così come si è sempre garantito anche per le altre forme virali e batteriche  presenti”, hanno concluso dal Cnr.

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