Dalla Rete Nazionale Trapianti un riconoscimento per l'Asst di Vimercate
Nel 2019 sono stati oltre 4.400 i pazienti trattati.

Dalla Rete Nazionale Trapianti un riconoscimento per l'Asst di Vimercate, protagonista di un lavoro eccellente in un campo medico molto delicato.
Il riconoscimento
Queste le parole scelte dalla Rete Nazionale Trapianti per elogiare il grande lavoro svolto nei mesi scorsi, ma non solo, dall'ospedale di Vimercate.
"Con viva riconoscenza al Personale dell’ASST di Vimercate che, grazie all’impegno profuso nel 2019, nell’attività di procurement, ha consentito una nuova speranza di vita e alla cura di oltre 4.400 pazienti".
Decisamente un bel riconoscimento per l’attività svolta e coordinata da Simona Magni, anestesista e rianimatrice, responsabile per l’ASST del prelievo d’organo e tessuto. I numeri, d'altronde, parlano chiaro: la statistica, aggiornata al 29 gennaio di quest’anno, registra 12 organi prelevati: 4 fegati, 6 reni, 2 cuori. Tutti trapiantati con successo sui vari pazienti, da tempo in attesa. Vale la pena ricordare che senza la donazione non sarebbe possibile alcun trapianto che, purtroppo, per molte persone in Italia (secondo i darti riportati dal Centro Nazionale Trapianti, attualmente sono più di 9.000) rappresenta l’unica possibilità terapeutica. Sono stati in gran parte prelievi multiorgano, a cuore battente e a cuore fermo: un lavoro e un impegno di équipe multidisciplinare, con una partecipazione decisiva delle varie componenti mediche e del personale infermieristico del Blocco Operatorio. 282, invece, le cornee prelevate: 150 a Vimercate, 118 all’ospedale di Giussano, e 14 presso la struttura di Carate. Tutte hanno raggiunto la Banca degli occhi di Monza.
La soddisfazione del Direttore generale Del Sorbo
Ovviamente soddisfatto il Direttore generale dell'ospedale di Vimercate Nunzio Del Sorbo, che ha commentato con orgoglio le parole spese dalla Rete Nazionale Trapianti.
"Ringrazio tutti gli operatori per il lavoro svolto. Ancora una volta, sono state confermate le competenze e la professionalità di cui dispone l’Asst - ha dichiarato il Direttore generale - E ringraziamo le famiglie dei donatori, le meravigliose famiglie che i nostri specialisti hanno potuto incontrare in grado, con il loro gesto, di testimoniare la profonda cultura della solidarietà e del dono".