Le lettere del partigiano Arturo Arosio arrivano a teatro - VIDEO
Gli attori del Dopolavoro Stradera hanno realizzato una serie di video con le storie dei partigiani che hanno vissuto la Resistenza
Le lettere del partigiano Arturo Arosio, originario di Lissone e ucciso dai nazifascisti a Sestri Levante in Liguria, sono diventate uno spettacolo teatrale.
Le lettere di Arturo Arosio "Tarzan"
Avrebbero dovuto portare in scena uno spettacolo con la storia di Arturo Arosio, il partigiano lissonese ucciso dai nazifascisti a Sestri Levane il 18 marzo del 1945.
Gli attori della compagnia teatrale del Dopolavoro Stradera di Milano hanno però voluto comunque raccontare - in video - la storia del partigiano Arosio a cui nel 2015 era stata intitolata una piazza nella sua Lissone.
Le date che avevamo in programma sono state cancellate per le cause di forza maggiore che tutti sappiamo, tra cui in particolare quella a Lissone, paese natale del partigiano Arturo Arosio ucciso e sepolto proprio a Sestri Levante e di cui parliamo in questa nuova versione del testo - ha spiegato il regista e attore milanese Vlad Scolari, che dirige l’opera - Come sempre aggiorniamo e arricchiamo lo spettacolo con notizie di attualità riguardanti le “resistenze” in atto in tutto il mondo.
La storia di Arosio, infatti, è stata inserita nello spettacolo «Resistenze» che racconta la storia di Armando Arpe, partigiano della Divisione Coduri.
Le lettere del lissonese (caporale della 14esima Brigata del Popolo e il cui nome di battaglia era Tarzan) sono state riprodotte, sotto forma di spettacolo video, dall'attore Tomate Maittino.
Nello spettacolo, che si cercherà di proporre una volta rientrata l’emergenza sanitaria, vengono anche portati sul palcoscenico i nuovi drammi legati ai regimi autoritari contemporanei come, ad esempio, quello cui devono appunto «resistere» il popolo curdo o quello egiziano.
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