Storia a lieto fine

Cucciolo di cane tenuto chiuso in un armadio a Sovico, salvato dall'Enpa FOTO

Per Cricket, così è stato ribattezzato, adesso inizia una nuova vita.

Cucciolo di cane tenuto chiuso in un armadio a Sovico, salvato dall'Enpa FOTO
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Teneva il cucciolo di cane recluso nell’armadio, salvato da Enpa grazie a una segnalazione del pubblico.

Cucciolo di cane chiuso in un armadio a Sovico

Questa storia, che ha davvero dell'incredibile, comincia con la segnalazione da parte di un cittadino di Sovico in merito alla presenza di un cucciolo recluso da alcuni giorni in una sorta di grosso armadio esterno. Il segnalante comunicava anche di aver visto il proprietario avvicinarsi al cane con un bastone con fare intimidatorio affinché il piccolo, spaventato, smettesse di abbaiare.

Dopo la segnalazione, il sopralluogo di Enpa

Considerata la gravità della segnalazione, è stato effettuato immediatamente un sopralluogo. Sul posto sono giunti i volontari del Nucleo Antimaltrattamenti di Enpa Monza e Brianza, che non riuscivano a credere ai loro occhi: il povero animale, un cucciolo di appena 6 mesi visibilmente spaventato, non solo era effettivamente detenuto in un enorme armadio, ma veniva anche legato al suo interno con una grossa catena di ferro che ne impediva ulteriormente i movimenti.

Il cagnolino è stato liberato

I proprietari hanno dichiarato di averlo adottato tramite social media dalla Campania e di essersi resi conto che era troppo impegnativo. Dopo essere stati edotti sulle gravissime violazioni commesse, finalmente il piccolo è stato liberato. E' stato davvero commovente vederlo saltare e fare le feste, quasi volesse manifestare ai volontari la propria riconoscenza per la fine dell’incubo.

cane Cricket con volontario-FB- 99b
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cane Cricket parco canile-FB- 08d23b6
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cane Sovico chiuso (secondo piano)_7995
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Cricket in canile-FB- 9672
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Una nuova vita per Cricket

Visto le gravissime condizioni di deprivazione sociale e di maltrattamento, il cucciolo, battezzato “Cricket”, è stato immediatamente portato via dalla famiglia e portato al canile di Monza in via San Damiano. Qui gli operatori hanno dovuto tagliare la pettorina che, mai cambiata dalla data dell’adozione, era ormai visibilmente stretta, visto che il cucciolo era ovviamente cresciuto. Una successiva visita veterinaria ne confermava, per fortuna, le discrete condizioni di salute. Il Nucleo Antimaltrattamento, congiuntamente con le autorità giudiziarie, valuterà le opportune azioni legali.

Ora cerca una nuova famiglia

Protagonista suo malgrado di una storia allucinante, il piccolo Cricket, ne siamo sicuri, troverà quanto prima una bella famiglia che con amore saprà fargli dimenticare i suoi primi mesi di vita da recluso.

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