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Ritrovata a pezzi nel Cremonese un'auto rubata a Seregno

L'operazione è scattata nel pomeriggio del 19 maggio. 

Ritrovata a pezzi nel Cremonese un'auto rubata a Seregno
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Ritrovata a pezzi nel Cremonese un'auto rubata a Seregno. L'operazione è scattata nel pomeriggio del 19 maggio.

Ritrovata a pezzi nel Cremonese un'auto rubata a Seregno

Nel corso di mirati servizi preventivi tesi al contrasto dei reati contro il patrimonio nel pomeriggio del 19 maggio 2020, a Robecco d’Oglio, nel Cremonese, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cremona, hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati, per ricettazione in concorso e furto aggravato cinque persone.

L’auto rubata e l’inseguimento

Nel dettaglio i Carabinieri hanno intercettato due autovetture, di cui una avente ruolo di “staffetta” e l’altra a seguito, risultate provento di furto, sulle quali viaggiavano i cinque soggetti, mentre a forte velocità transitavano nel centro di Robecco d’Oglio.

Subito è partito l’inseguimento delle due auto terminato all’interno di una ditta di ricambi automobilistici. Qui i cinque sono stati sorpresi mentre tentavano di occultare all’interno di un capannone l’auto rubata, un’Alfa Romeo modello Mito, poco prima asportata a Flero (BS).

Ritrovata anche un'auto rubata a Seregno

Nel corso della perquisizione dell’officina è stata rinvenuta, già tagliata a pezzi e caricata a bordo di un autocarro, pronta per essere trasportata altrove, un’autovettura Fiat Panda, risultata rubata nel corso della mattina del 19 maggio a Seregno.

L’operazione ha consentito inoltre di rinvenire a bordo delle autovetture e all’interno dell’officina, vari set di grimaldelli, chiavi universali e arnesi atti allo scasso, nonché due disturbatori di frequenza molto potenti e in grado di inibire l’utilizzo dei telefoni e le comunicazioni radio delle forze di polizia. Veniva altresì sequestrato un telecomando universale, capace di leggere i codici di apertura degli impianti elettrici e dei cancelli delle abitazioni private.

La perquisizione della vasta area occupata dall'officina ha consentito di sequestrare moltissime parti meccaniche e di carrozzeria di dubbia provenienza e per cui sono in corso accertamenti.

I cinque arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma Santa Lucia in attesa del rito per direttissima, svoltosi nella mattinata di ieri presso il Tribunale di Cremona.

Al termine dell’udienza che ha visto convalidati tutti gli arresti, l’A.G. ha disposto due misure cautelari degli arresti domiciliari e un divieto di dimora nella provincia di Cremona nonché la liberazione dei rimanenti arrestati.

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