"Riforma della sanità, Gallera non risponde"
Il consigliere Marco Fumagalli dei 5 Stelle per protesta diserta il Consiglio regionale, ma anche il dem Gigi Ponti lamenta mancate risposte.
"Riforma della sanità, Gallera non risponde". Un virgolettato che può sintetizzare le frasi pronunciate in due differenti contesti da consiglieri brianzoli della minoranza consiliare in Regione, Marco Fumagalli del Movimento 5 Stelle e Gigi Ponti del Partito democratico.
"Riforma della sanità, Gallera non risponde"
La presa di posizione di Marco Fumagalli è di oggi, lunedì 13 luglio 2020. In una nota dal titolo elquente - “Riforma Sanità, Impossibile ricevere informazioni da Gallera, rassicurazioni o non partecipo al Consiglio regionale” - il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle scrive: “Qualora non riceva rassicurazioni di una immediata evasione della mia richiesta appena sollecitata non parteciperò alle sedute consiliari attesa la mancanza di rispetto della Giunta verso le prerogative dei consiglieri e l’inutilità di partecipare ad una assemblea che viene svilita delle sue funzioni democratiche”, così l'esponente pentastellato di Brugherio in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Regionale della Lombardia Alessandro Fermi.
Fumagalli si riferisce alla richiesta di accesso agli atti all’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera relativa ai “verbali della sedute congiunte tra Regione e Ministero della Salute per la verifica della sperimentazione della legge 23 del 2015”, la legge di riforma della sanità lombarda.
La presa di posizione di Fumagalli
“Sono dati fondamentali - rimarca Fumagalli - per la valutazione dell’esito della sperimentazione della Legge 23 del 2015: mi è precluso l’accesso le informazioni che chiedo sono di primario interesse. Gallera ha citato più volte quei verbali rispondendo a una mia interrogazione e spiegato che Regione Lombardia ha costantemente in corso aggiornamenti e razionalizzazioni relativamente agli aspetti relativi all'accreditamento, tema fondamentale da approfondire anche alla luce dell’emergenza Covid. Mi auguro di ricevere al più presto la documentazione richiesta, altrimenti sarò assente giustificato dai lavori del Consiglio in protesta per la difesa delle mie prerogative politiche di rappresentante eletto”.
Anche Ponti lamenta mancate risposte
Giovedì scorso, 9 luglio, era toccato al consigliere regionale del Pd Gigi Ponti lamentarsi per il silenzio di Gallera. L'aveva fatto pubblicamente durante l'incontro promosso dal Partito democratico di Monza e Brianza per discutere del futuro della sanità nel nostro territorio.
“Sono rimasto deluso - aveva rimarcato l'esponente dem di Cesano Maderno - dalla risposta dell’assessore regionale al Welfare Gallera alle lettere con le quali chiedevo di conoscere i contenuti del lavoro svolto nella cabina di regia che sta lavorando sulla riorganizzazione dei confini organizzativi della sanità in Brianza. Non se ne sa nulla e questo credo sia un problema serio perché l’opportunità di migliorare la gestione della sanità in Brianza è un’occasione da non sciupare. Anche la mia richiesta di aggiornare in merito i consiglieri regionali eletti in Brianza al momento è senza risposta. Credo sia arrivato il momento di chiedere che all’interno della cabina di regia venga inserita una figura che sia garante per gli amministratori brianzoli e per il nostro territorio”.