Cisl MB Lecco: Mirco Scaccabarozzi subentra a Rita Pavan
Il cambio della guardia alla segreteria generale verrà ufficializzato lunedì.
Cisl MB Lecco: Mirco Scaccabarozzi subentra a Rita Pavan. Il cambio della guardia alla segreteria generale verrà ufficializzato lunedì. Rita Pavan va in pensione, al suo posto il monzese Scaccabarozzi, già membro della segreteria.
Cisl MB Lecco: Mirco Scaccabarozzi subentra a Rita Pavan
Rita Pavan, da quattro anni segretaria generale della Cisl Monza Brianza Lecco, va in pensione e si dimette. Il suo successore sarà eletto lunedì mattina dal Consiglio generale della Cisl, che si riunirà a Lecco nell’auditorium della Camera di Commercio. Si sa però già con certezza che al suo posto verrà eletto Mirco Scaccabarozzi, già membro della segreteria, in passato docente di storia e filosofia in alcuni Licei di Monza e della Brianza. Dal 2005 è attivamente in Cisl, partendo dal sindacato della Scuola per il quale è stato per sei anni segretario generale.
Il Consiglio generale eleggerà anche la nuova segreteria. Oggi è composta, oltre che dai già citati Pavan e Scaccabarozzi, da Mario Todeschini, che lascerà per ricoprire altri incarichi nella Cisl Lombardia. Ad affiancare Scaccabarozzi dovrebbero quindi entrare in Segreteria la giussanese Annalisa Caron, già responsabile dell'Anolf (Associazione per l'integrazione degli immigrati) di Monza e il lecchese Vincenzo Mesagna, attualmente segretario della Fai, il sindacato che rappresenta i lavoratori dei settori alimentare e agricolo.
All'assemblea di lunedì è prevista anche la partecipazione di Annamaria Furlan, segretaria generale nazionale Cisl, di Ugo Duci, segretario generale regionale e di Virginio Brivio, sindaco di Lecco.
Pavan è nella Cisl dal lontano 1976. Milanese, si è avvicinata al sindacato quando lavorava in Peugeot e nel 1980 è diventata delegata sindacale. "Un impegno che non scambierei con nessun altro" ha rimarcato quando, nell'aprile scorso, l'abbiamo intervistata in occasione del 70esimo anniversario della nascita della Confederazione italiana sindacati lavoratori. "Fare il sindacalista a tempo pieno - ci aveva detto - è un privilegio, perché si ha la possibilità di fare un lavoro che si è scelto".