Alessandro Cagliani esce allo scoperto: "Ho scelto Italia Viva"
L'annuncio del capogruppo di "Noi per Vimercate".
Alessandro Cagliani esce allo scoperto: "Ho scelto Italia Viva". Il capogruppo di "Noi per Vimercate" annuncia l'adesione alla forza politica di Matteo Renzi.
"Una scelta per il futuro"
La notizia era nell'aria, ma a renderla ufficiale ci ha pensato lo stesso Alessandro Cagliani. Il capogruppo della lista civica di minoranza "Noi per Vimercate" (che alle ultime elezioni aveva corso per la poltrona di sindaco) ha annunciato la sua adesione a "Italia Viva", la forza politica creata poco meno di un anno fa da Matteo Renzi. Una notizia che scuote la politica di Vimercate a pochi mesi dalla nuova tornata elettorale.
"Fin dalla fine del 2016 ci è parso chiaro come la frontiera della battaglia politica, fino ad allora arroventata da un bipolarismo decotto, si fosse spostata sul fronte dei Popolari contro i populismi crescenti - ha scritto Cagliani sulla pagina Facebook - Sin da allora abbiamo cominciato ad orientare il nostro pensiero politico in tal senso. Dialogando con chi la pensava come noi. Il dialogo è infatti elemento essenziale per poter costruire qualcosa. Qualcosa però che si basi su identità politiche chiare. Per troppi anni si è anteposta all’identitá politica l’alleanza, alla rappresentanza si è anteposto l’esecutivismo. All’essere si è anteposto il comunicare. E oggi vediamo una maggioranza frutto del vuoto totale di qualsivoglia identità politica. Una maggioranza che è sempre contro qualcuno Una maggioranza del #fuoriinomi, contro il paese, contro le istituzioni e contro la rappresentanza democratica".
L'attacco a Lega e 5 Stelle
"Il movimento 5 stelle rappresenta la sintesi estrema di questa deriva - continua Cagliani - Deriva che parte dalla lotta continua tra centrodestra e centrosinistra che per anni hanno alimentato scontri a volte reali e a volte artificiosi e cioè più atti a giustificare la propria esistenza che intercettare istanze popolari. Cioè del popolo. E quindi sì, ci siamo spostati. Per andare a sinistra? Per andare al centro? No. Per andare avanti. Partendo da una tradizione politica chiara. Quella Popolare. Ho aderito a Italia Viva con questo spirito. Con questa intenzione. E oggi con i Popolari percorro questa strada conscio delle difficoltà che porta con se. Per non rinunciare al metodo politico che nulla ha a che fare con chi quotidianamente vomita odio contro qualcuno con la solita gara a metà tra il celodurismo leghista e il giacobinismo grillino. La politica deve e può essere qualcosa di diverso. Qualcosa che abbia la sensibilità di cogliere le istanze della gente, quella laboriosa che non perde tempo ad urlare ladri ma va al lavoro ogni mattina in silenzio orgogliosa di ciò che costruisce giorno per giorno. Ecco si riparta dal popolo senza fretta e con il passo del montanaro. Si costruirà qualcosa forse più degno di un grande paese che negli ultimi anni è stato mal rappresentato da una selezione avversa della classe dirigente".
Un annuncio che ha fin da subito suscita numerosi commenti. Tra le critiche, quella più pungente arriva dall'ex candidato sindaco del centrodestra Cristina Biella che ha commentato con un laconico "Mi siedo sulla sponda del fiume. Riderò dopo".