Una goccia per ripartire, l'iniziativa di BrianzAcque per Norcia
L’azienda ha eseguito la progettazione e la realizzazione della rete di approvvigionamento idrico e fognario. Tutto, in tempi da record: meno di tre mesi
Una goccia per ripartire, l'iniziativa di BrianzAcque per Norcia
Non un semplice progetto ma tangibile realtà
A Norcia, è stato inaugurato venerdì scorso, il 30 giugno, alla presenza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Vasco Errani, il primo padiglione del Centro Polivalente, destinato a diventare il nuovo cuore pulsante della rinascita socio economica post terremoto. La sua costruzione, su progetto dello studio Stefano Boeri Architetti, è avvenuta grazie ai fondi di “Un aiuto subito”, la raccolta promossa dal Corriere della Sera e da La 7. Ad attrezzare la struttura con servizi idrici e fognari, ci ha pensato BrianzAcque, società pubblica dell’acqua, partecipata dai 55 comuni della Brianza. Grazie ad un accordo siglato con l’amministrazione municipale Nursina, l’azienda con sede a Monza, ha eseguito, direttamente sul posto, la progettazione e la realizzazione della rete di approvvigionamento idrico e fognario. Tutto, in tempi da record: meno di tre mesi.
Il presidente Enrico Boerci
“Questa è una giornata particolare, che entrerà a far parte della storia dell’azienda e di quella della Brianza generosa e solidale – ha detto nel suo intervento, il Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci- Alle popolazioni colpite dal terremoto, abbiamo consegnato qualcosa che va al di là di un mero e semplice aiuto economico, ma che rappresenta il risultato concreto del nostro lavoro, del nostro saper fare, del nostro know how. Ringrazio la città di Norcia e il Sindaco Nicola Alemanno per averci offerto questa possibilità, coinvolgendoci in un’iniziativa di ampio respiro, fulgido esempio della collaborazione tra pubblico e privato”.
Il costo dell'intervento
Il costo dell’intervento, realizzato al di fuori delle mura e della “zona rossa”, ammonta complessivamente a circa 65mila euro. In base alla convenzione, le reti resteranno di proprietà di BrianzAcque, che le cederà alla città di San Benedetto in comodato d’uso gratuito per la durata di vent’anni, rinnovabili.
Più nel dettaglio
Più nel dettaglio, l’operazione, che rientra nell’ambito dell’iniziativa “Una goccia per ripartire”, varata dal gestore dell’idrico brianzolo all’indomani del sisma che ha ripetutamente colpito il Centro Italia a partire 24 agosto 2016, si è tradotta nell’estensione della rete idrica e nella realizzazione della rete di scarico a servizio del primo modulo dei quattro edifici che andranno a comporre il Centro Polivalente, nuovo polo aggregativo per il rilancio e la ripresa economica del territorio. BrianzAcque ha inoltre posizionato una stazione di sollevamento per l’invio in pressione dei reflui raccolti al collettore di acque miste esistente. La fase operativa è stata preceduta da una serie di indagini preliminari consistita in rilevi topografici, indagini geologiche, geotecniche e sismiche. In alcuni passaggi, le squadre di tecnici brianzoli hanno lavorato in collaborazione e con il supporto di Valle Umbra Servizi, l’omologo gestore dell’idrico locale.
La voglia di ripartire
Il primo edificio del quartier generale che segna la ripartenza di Norcia, è stato costruito in legno e vetro con il contributo degli artigiani della Filiera del Legno Friulana. Composto da due sale polivalenti una da 140 e una da 60 posti divise da un corpo di servizi centrale, funzionerà come Centro operativo comunale.