Abolire i voucher: anche a Monza i palloncini della Cgil hanno preso il volo
I palloncini della Cgil di Monza e Brianza hanno preso il volo come promesso, questa mattina in Arengario. Gazebo, musica e tanti volantini per far conoscere ai cittadini i quesiti referendari promossi sul tema del lavoro
Prenderà ufficialmente il via sabato 11 febbraio, la campagna della CGIL per i DUE SI ai referendum per il lavoro promossi dalla Cgil.
In centinaia di piazze in Italia, saranno organizzate iniziative per promuovere i referendumsull’abrogazione dei voucher e la responsabilità dei committenti verso i lavoratori degli appalti.
La Cgil di Monza e Brianza c'era anche a Monza, ai piedi dell’Arengario dalle 10 alle 13, un gazebo, musica e tanti volantini per far conoscere ai cittadini i quesiti referendari promossi.
Alle ore 12 in tutte le piazze d’Italia verranno lanciati in cielo migliaia di palloncini:“liberare il lavoro” lo slogan della Cgil. E anche nella città di Teodolinda l'iniziativa è andata in scena.
I referendum popolari sul lavoro sono uno strumento a sostegno della Carta dei Diritti Universali del Lavoro, proposta di legge di iniziativa popolare, che ha visto raccogliere nel nostro Paese migliaia di firme.
La CGIL di Monza e Brianza, come in occasione della raccolta delle firme sui quesiti referendari e sul nuovo Statuto dei lavoratori, promuoverà molteplici iniziative, presidiando il territorio e cercando di raggiungere tutti.
Banchetti, gazebo, assemblee pubbliche, iniziative pubbliche di aggregazione in particolare dei giovani, che più di tutti in questo momento stanno sentendo il peso della crisi.
Lavoro, diritti, saranno le parole con cui cercheremo di convincere tutti della necessità di sostenere la proposta della CGIL, con DUESI.
QUESITO #1. I voucher sono ormai di fatto uno strumento malato di sommersione e precarizzazione del lavoro: uno o due voucher servono per “coprire” un’intera giornata di lavoro ed anche piu?, evitando controlli e pertanto favorendo, non ostacolando, il pagamento in nero. il lavoro occasionale va normato con uno strumento di natura contrattuale che assicuri pienezza contributiva, previdenziale e assicurativa.
QUESITO #2. Abrogare le norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti significa impedire che ci siano differenze di trattamento tra chi lavora nell’azienda committente e chi in un’azienda appaltatrice o in un’azienda in sub-appalto, riaffermando il principio che chi opera nel sistema degli appalti deve vedersi garantiti gli stessi diritti e le stesse tutele.