L'arpa di Villasanta rubata dai ladri, l'appello del liutaio Sangineto
L'arpa di Villasanta del liutaio Michele Sangineto era posizionata sulla rotonda di via Segantini
L'arpa di Villasanta del liutaio Michele Sangineto rubata dai ladri. Si avete capito bene. Nei giorni scorsi i ladri si sono portati via uno dei simboli di Villasanta che, con il passare degli anni, era entrato dritto nel cuore di molti automobilisti, e non solo.
Stiamo parlando dell'arpa realizzata dal liutaio Michele Sangineto e che era posizionata nell'aiuola della rotonda ubicata all'incrocio tra via Segantini e via Da Vinci.
Un punto di riferimento
L’arpa era stata costruita nel 2012 dal noto ebanista villasantese e posta al centro della rotonda, a pochi passi dalla sua abitazione. Un dono per il paese di Villasanta, ma anche un punto di riferimento per chi attraversava lo stradone.
Si tratta di un'arpa in legno, riproduzione di quelle utilizzate nei concerti, realizzata appositamente per diventare uno dei monumenti identificativi del paese.
L'appello dell'artista al sindaco Luca Ornago
"Sono rimasto molto amareggiato per questo furto - ha sottolineato l'artista - In molti, nei giorni scorsi, mi hanno chiamato per denunciare il furto della mia arpa, realizzata con tanto amore e passione. Soprattutto i residenti delle nuove palazzine che, per dare indicazioni a chi doveva andare a trovarli o a visionare le abitazione messe in vendita, utilizzavano la rotonda dell’arpa come punto di riferimento. Io non ne realizzerò un'altra di mia spontanea volontà. Ma se il sindaco Luca Ornago o l'Amministrazione comunale dovessero chiedermelo, non esiterei un istante e mi metterei subito al lavoro per realizzarne un'altra. Un tempo il rapporto con noi stessi e con gli altri era scandito da punti di riferimento. I terreni avevano i nomi dei proprietari e le cascine erano un punto di riferimento. Tutte cose che con la filosofia di vita di oggi, in questa società moderna di sono perse. Ho voluto regalare qualcosa ai villasantesi per dare loro un punto di riferimento. È questo il significato di questa realizzazione che va oltre a chi l'ha realizzata".