Ambiente

Carate Brianza, boom della raccolta differenziata con il sacco blu

Nel primo semestre del 2020 la media in città ha superato il 78 per cento. La soddisfazione di sindaco e assessore: Una scelta lungimirante, che oggi ci ripaga

Carate Brianza, boom della raccolta differenziata con il sacco blu
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A Carate Brianza la raccolta differenziata si impenna con l'introduzione del sacco blu.

Carate, comune sempre più riciclone

Boom della raccolta differenziata dei rifiuti in città, con il sacco blu dotato di microchip che fa schizzare la media percentuale oltre il 78 per cento.
Lo dicono i dati diffusi in settimana e riferiti al primo semestre 2020, che confermano e ribadiscono l’importante trend positivo già evidenziato negli ultimi mesi del 2019, grazie anche all’affidamento al nuovo gestore e all’entrata in vigore nel mese di novembre di tante importanti novità nel servizio di igiene urbana.
Un impegno «portato avanti con perseveranza per raggiungere l’obiettivo di valorizzare ulteriormente la raccolta differenziata con il conseguente recupero di maggiori quantità di materiali e risorse, a vantaggio dell’ambiente e di tutti i cittadini», spiega l’assessore all’Ambiente Eleonora Frigerio.

I buoni esiti della raccolta differenziata dei rifiuti dimostrano l’interesse di puntare su un sistema più equo e differenziato da parte dell’Amministrazione comunale, che si definisce così «soddisfatta delle scelte intraprese negli scorsi mesi e dei conseguenti risultati mostrati dalla costante collaborazione ed impegno mostrati dai cittadini».

La media schizza oltre il 78 per cento nei primi 6 mesi del 2020

Nel 2018 la media della raccolta differenziata del comune di Carate Brianza era stabile al 60.95%, una percentuale ampiamente superata già a partire dal 1 luglio 2019 (67.74%) quando i dati del servizio sono cresciuti per aumentare definitivamente in maniera importante nel mese di novembre, dove solo nei primi giorni il dato di raccolta differenziata si spingeva fino al 78,20% con una media soddisfacente nei primi 11 mesi dello scorso anno che si è attestata al 64,90% (e con un significativo + 4,9 per cento).
A maggio il dato era dell’81%

I primi sei mesi del 2020, nonostante la gestione «particolare» di tutta la macchina amministrativa a causa dell’emergenza Covid 19, hanno confermato una tendenza che ha fatto registrare importanti risultati. Il dato medio da gennaio a giugno è stato particolarmente significativo perché ha portato la media comunale al 78,22%. In particolare nel mese di gennaio 2020, la percentuale di raccolta differenziata è stata del 79,62%, a febbraio del 76,47%, a marzo del 74,38%, a aprile del 79,07%, mentre è a maggio che la differenziata ha registrato il boom con il dato più alto mai raggiunto nella storia comunale con l’81,03% per chiudere con giugno con il 78,03% di raccolta.
Entrando nello specifico, solo sul territorio di Carate Brianza nonostante i particolari mesi vissuti in lockdown, sono state raccolti 1.124 litri di olio minerale esausto, 1.807 litri di olio vegetale esausto, 386 lampade al neon, 253 pile esauste e 116 toner. A questi dati si aggiungono poi ben 201.862 chili di legno e 35.415 chili di carta e cartone, per un bilancio globale più che soddisfacente.
La vera svolta è stato come detto il sacco blu dotato di tecnologia con microchip introdotto a novembre 2019 per la raccolta del rifiuto secco indifferenziato, che ha permesso la corretta «misurazione» dello scarto prodotto dalla singola utenza, oltre che un naturale aumento della qualità servizio, con il conseguente recupero di maggiori quantità di materiali e risorse ed una riduzione dei rifiuti residui non riciclabili. Il nuovo sacco arancione, invece, ha permesso di raccogliere pannolini, pannoloni e tessili sanitari, con frequenza di ritiro settimanale.

Il commento di sindaco e assessore

«Avevamo avuto un’avvisaglia importante che il trend nella raccolta differenziata fosse cambiato già a gennaio 2020, con dati molto positivi relativamente agli ultimi mesi dello scorso anno – ha ricordato l’assessore  Frigerio – Ora grazie ai numeri che ci fotografano la situazione dei primi sei mesi del 2020 abbiamo la conferma che abbiamo operato scelte lungimiranti che ci hanno dato riscontri costanti e in crescita grazie all’introduzione del sacco arancione ma soprattutto di quello blu dotato di microchip. L’Amministrazione comunale non può che dirsi pienamente soddisfatta di quanto fatto grazie ai nuovi ed efficienti criteri della raccolta e ringraziare i cittadini per la collaborazione».

Dati e numeri che lasciano ben sperare anche per il futuro, come confermato dal sindaco Luca Veggian: «In pochi mesi siamo passati ad avere una delle peggiori percentuali di differenziata della Provincia ad un dato che ci mette in media con tutte le altre realtà di Monza e Brianza. Una crescita in termini numerici che passa in meno di 2 anni dal 60,95% del 2018 al 78,22% registrato nei primi sei mesi del 2020, dati che possono farci parlare di un vero e proprio record tutto caratese. Questi numeri ci rendono particolarmente fieri delle scelte fatte ma soprattutto dell’attiva collaborazione mostrata da tutti. Dopo le prime settimane di adeguamento la cittadinanza ha voltato pagina».

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