Controllo del territorio

Carate Brianza, le fototrappole non perdonano e incastrano due "incivili"

Ripresi e multati mentre scaricavano rifiuti per strada a Cascina Immacolata. Il sindaco: "Tolleranza zero, andremo avanti nei controlli"

Carate Brianza, le fototrappole non perdonano e incastrano due "incivili"
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A Carate Brianza le fototrappole acquistate dal Comune incastrano due incivili filmati nei giorni scorsi ad abbandonare rifiuti per strada.

Carate, tolleranza zero per chi abbandona rifiuti

Tolleranza zero per chi abbandona i rifiuti. Una brutta abitudine che non solo deturpa il decoro della città, ma costa. E anche parecchio.
Le fototrappole con videocamera attive sul territorio e riposizionate nei giorni scorsi nella zona di cascina Immacolata continuano a dare ottimi risultati e ora la Polizia municipale sta procedendo a sanzionare i trasgressori e, nei casi più gravi, a denunciarli.
Sono due i cittadini, entrambi residenti in paese, filmati e «verbalizzati» con una multa da 200 euro a testa dopo che sono stati ripresi dall’occhio elettronico a infrarossi a scaricare rifiuti sul ciglio del marciapiede. Il copione è sempre lo stesso: l’immondizia, di solito abbondante, viene scaricata in zone abbandonate, oppure i rifiuti vengono lasciati e non conferiti correttamente nelle aree ecologiche, aumentando sporcizia e disordine in città e sulle strade.
«Vogliamo una Carate più pulita e stiamo agendo su più fronti. Abbiamo avviato una campagna di controlli e sanzioni che finalmente sta cominciando a dare i suoi frutti. È importante che la gente sappia che l'immondizia non si abbandona, ci sono delle regole e vanno rispettate», spiega categorico il sindaco Luca Veggian.

Multa salata

Un «giro di vite» reso ancora più incisivo dopo la recente approvazione in Aula del nuovo Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani all’insegna dell’inasprimento dei controlli e delle ammende. L’Amministrazione comunale è intervenuta infatti quadruplicando l’ammenda minima, elevata da 25 a 100 euro, e raddoppiando la massima, da 500 a 1.000 euro.
«L’attenzione all’ambiente è un tema sempre più centrale, riteniamo che affrontarlo nel modo migliore significhi anche occuparsi degli aspetti sanzionatori del problema. E’ quello che abbiamo fatto trovandoci di fronte al necessario adeguamento del Regolamento a seguito della nuova gestione del servizio da parte dell’operatore Gelsia», ha puntualizzato ancora il primo cittadino. Che ha annunciato ulteriori azioni con l’ausilio delle fototrappole in città, installate là dove più spesso si verificano gli abbandoni.

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