Covid, chiusa metà scuola media Verga
Salgono a sedici le classi di Limbiate in quarantena, tampone a più di trecento alunni
Covid, chiusa metà scuola media Verga. Salgono a sedici le classi di Limbiate in quarantena, tampone a più di trecento alunni
Covid, chiusa metà scuola media Verga
Sono salite a sedici le classi in quarantena nelle scuole di Limbiate, più di trecento studenti devono sottoporsi al tampone. La situazione più critica si sta registrando alla media Verga di via Monte Generoso, dove i casi positivi tra alunni e professori hanno imposto la chiusura di undici classi, più di mezza scuola. Alla fine della settimana erano già stati riscontrati tre casi di coronavirus tra gli alunni, uno per classe.
Positivi due professori
All'inizio di questa settimana poi, è emersa la positività al tampone di due professori: in via precauzionale dunque, sono rimasti a casa gli studenti di altre otto sezioni che avevano fatto lezione con gli insegnanti contagiati. Tuttavia, la settimana prossima potrebbero tornare a scuola gli alunni delle prime tre classi messe in quarantena, chiaramente a fronte del tampone negativo. I rientri sono previsti il 18, il 19 e il 21 ottobre. Per gli alunni a casa è stata attivata la didattica a distanza
I casi nelle altre scuole
Classi in quarantena anche in altri plessi scolastici della città, in seguito alla scoperta di alunni che hanno contratto il virus. A casa una classe della scuola primaria Marco Polo di Ceresolo, una classe della primaria Collodi di Pinzano , una classe della primaria Anna Frank (plesso di Mombello), una sezione dell'infanzia Bruno Munari di Mombello e anche una classe dell'Istituto agrario Castiglioni.
L'appello del sindaco Romeo
Riguardo l'aumento generale dei contagi, ieri sera, giovedì 15 ottobre, sui canali social del Comune, il sindaco Antonio Romeo è appaso in un video per lanciare un appello alla "responsabilità di ognuno di noi". In particolare ha puntato il dito contro gli assembramenti che si creano davanti alle scuole e ha annunciato un incontro urgente con i dirigenti scolastici per trovare insieme una soluzione al problema. "Non dobbiamo aspettare sempre i decreti ma aumentare il senso civico" ha detto.