"Didattica a distanza, il centrosinistra sbaglia indirizzo"
Il presidente della Provincia: "Non permetto che questa problematica venga strumentalizza". Con lui i capigruppo di maggioranza: "Si rivolgano a Roma".
"Didattica a distanza, il centrosinistra sbaglia indirizzo". Il presidente della Provincia: "Non permetto che questa problematica venga strumentalizza". Con lui i capigruppo di maggioranza: "Si rivolgano a Roma".
"Didattica a distanza, il centrosinistra sbaglia indirizzo"
“Il centrosinistra brianzolo sbaglia indirizzo e non porta nessun contributo aggiuntivo a quanto sta già facendo la Provincia: l’appello per chiedere la didattica in presenza andava rivolto al Governo, che ha fatto l’esatto opposto".
Decisa la replica del presidente della Provincia Luca Santambrogio e dei due capigruppo della maggioranza consiliare, Andrea Villa per la Lega e Riccardo Borgonovo di "Insieme per la Brianza", alla lettera appello sottoscritta da diversi esponenti del centrosinistra per la didattica a distanza. Appello che in sintesi chiedeva al presidente Santambrogio di farsi interprete presso la Regione Lombardia "perché, insieme, si possano far valere le ragioni del territorio, andando incontro alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie".
“Possono essere condivisibili i principi contenuti nell’appello lanciato dal centrosinistra nel trovare una soluzione sulla scuola ma - sottolineano Villa e Borgonovo - rispetto a quanto sta già facendo la Provincia, non rileviamo nessun contributo aggiuntivo.
"Dall’inizio dell’anno scolastico è in atto una collaborazione ancora più stretta con i presidi e l’Ufficio scolastico per cercare soluzioni e gestire una situazione difficile, che vede di giorno in giorno aumentare il numero delle classi sottoposte ad isolamento a causa del virus che continua a diffondersi.
"Con la firma del nuovo Dpcm, Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - rimarcano ancora Borgonovo e Villa - il presidente Giuseppe Conte ha stabilito che per le scuole superiori sia imposto il limite minimo del 75% di didattica da casa. Se il centrosinistra ha un’idea diversa da questa e chiede di non privare gli studenti della loro socialità, ha sbagliato ad indirizzare l’appello in Provincia, avrebbe dovuto scrivere direttamente ai loro rappresentanti di governo a Roma che, visto i risultati ottenuti, non li avrebbero sicuramente ascoltati”.
"No alle strumentalizzazioni"
“La provincia – fa eco ai capigruppo il presidente Santambrogio - ha da tempo messo in atto tutte quelle azioni per sostenere la ripresa delle lezioni e fare da sintesi rispetto alle esigenze di studenti, docenti e personale scolastico, pertanto non permetto che venga strumentalizzata una problematica legata all' istruzione dei nostri ragazzi. Se questo è il segnale di collaborazione e condivisione, credo proprio che siano su una strada sbagliata. In un periodo di emergenza come questo invito tutti alla massima collaborazione”.