Novità a Lissone

Celebrazioni del 4 Novembre, salta il tradizionale corteo

Le messe nelle chiese di Bareggia e della Madonna Addolorata. Il sindaco Concetta Monguzzi renderà omaggio ai caduti a nome della città

Celebrazioni del 4 Novembre, salta il tradizionale corteo
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A Lissone ci sono novità, legate all'emergenza Covid, per le celebrazioni del 4 Novembre: festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate.

Un 4 Novembre "diverso"

Nessun corteo, come previsto invece da tradizione, ma solamente due celebrazioni religiose per ricordare i caduti di tutte le guerre. Osservando le normative previste dal Dpcm del 24 ottobre, domenica 8 novembre a Lissone si celebrerà la festività del 4 Novembre con tre momenti commemorativi in ricordo della fine della Prima guerra mondiale e dei caduti di tutte le guerre.

La celebrazione a Bareggia

In occasione del 102esimo anniversario di Vittorio Veneto l'Amministrazione, con le sezioni locali dell'Associazione nazionale combattenti e reduci, dell'Associazione mutilati e invalidi di guerra e delle famiglie caduti e dispersi in guerra, sarà presente alle 8 nel rione Bareggia per la messa che sarà celebrata nella chiesa parrocchiale a cui farà seguito la deposizione della corona al monumento dei caduti di piazza Sant'Antonio Maria Zaccaria.

La celebrazione nel capoluogo

Nel capoluogo cittadino, invece, la celebrazione religiosa si terrà alle 10.30 presso la chiesa della Madonna Addolorata di piazza Maria Bambina in suffragio dei concittadini che persero la vita durante le guerre. Alle 11.20, poi, sarà previsto un omaggio al cimitero maggiore all'Altare dove sono impressi tutti i nomi dei caduti lissonesi.

In ottemperanza alle misure anti-contagio attualmente in vigore non verranno effettuati cortei lungo il percorso dei cippi e dei monumenti. Sarà il sindaco Concetta Monguzzi, a nome di tutta la città, a rendere omaggio ai caduti.

Come già avvenuto in occasione del 25 Aprile, non è consentito lo svolgimento di alcuna cerimonia pubblica. Il 4 Novembre rimane però una data fondamentale per la storia della nostra Nazione, una giornata nella quale rivolgere un omaggio agli italiani che negli anni della guerra hanno dato la loro vita per garantire alle generazioni più giovani un futuro di pace, di libertà e di democrazia. Come segno di partecipazione e di condivisione degli ideali su cui poggia la nostra democrazia, rivolgo l'invito a esporre la bandiera italiana, simbolo del nostro essere comunità.

Questo il commento del primo cittadino, che ha chiesto ai lissonesi di esporre alle finestre e ai balconi il Tricolore nella giornata dell'Unità nazionale e dedicata alle Forze armate.

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