Tre "poli" per la somministrazione dei vaccini antinfluenzali
I presidi saranno nel salone di Villa Magatti, negli ex sportelli Asml di via Matteotti e al centro civico di Santa Margherita
L'Amministrazione ha messo a disposizione dei medici di famiglia di Lissone tre "poli" per portare avanti la campagna di somministrazione dei vaccini antinfluenzali in sicurezza.
Vaccini antinfluenzali: ecco dove
Tre spazi di proprietà comunale per effettuare le vaccinazioni nel rispetto delle normative anti Covid. E' quanto il Comune metterà a disposizione con la supervisione dell'Ats di Monza e Brianza e riservata alle persone over 65.
Le strutture individuate in grado di accogliere le persone in sicurezza saranno la centralissima Villa Magatti, l’ex sede Asml di via Matteotti e il centro civico del quartiere Santa Margherita situato in via Domenico Savio.
Un ultimo sopralluogo, avvenuto ad inizio settimana alla presenza del sindaco Concettina Monguzzi, dell'assessore alla Persona Anna Maria Mariani e dei medici di medicina generale, ha permesso di definire gli ultimi dettagli così da preparare gli spazi in vista del via della campagna vaccinale.
Il commento
Le 3 strutture verranno messe a disposizione utilizzando spazi che contribuiranno ad affrontare l’emergenza sanitaria in corso.
Già dal mese di agosto ci siamo impegnati per dare riscontro positivo alla richiesta di ATS Brianza che ci chiedeva di individuare spazi comunali per la vaccinazione antinfluenzale. Aver individuato queste strutture, situate in luoghi strategici della città, contribuirà ad aumentare la sicurezza sanitaria tra i cittadini.
Gli spazi sono pronti, si attende ora la comunicazione dell'invio dei vaccini e si provvederà poi alla diffusione del calendario della campagna di vaccinazione. Il Comune sarà al fianco dei medici per promuovere e pubblicizzare le modalità di adesione alla campagna vaccinale, per la quale occorrerà seguire un sistema di prenotazione per assicurare il necessario distanziamento e scongiurare qualsiasi tipo di assembramento nelle sale d'attesa. Per questo sono stati allestiti gli spazi con entrate e uscite separate.
Abbiamo allestito spazi situati sia in centro che in periferia, in modo da venire incontro alle esigenze di tutti ed offrire una alternativa agli studi medici in previsione dell’elevato afflusso di utenza.
Così ha sottolineato il primo cittadino che ha sottolineato che non sono state scelte le palestre scolastiche che sono ad oggi ancora utilizzate dagli studenti delle scuole della città.
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