Una donna su 10 soffre di depressione post partum: da Lecco un progetto avveniristico che coinvolge anche la Brianza

E' nata la app - Blubelly - che permette di eseguire periodicamente sullo smartphone un test i cui risultati vengono inviati a un centro di riferimento".

Una donna su 10 soffre di depressione post partum: da Lecco un progetto avveniristico che coinvolge anche la Brianza
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Una donna su 10 soffre di depressione post partum: da Lecco un progetto avveniristico che coinvolge anche la Brianza. E' nata la app - Blubelly - che permette di eseguire periodicamente sullo smartphone un test i cui risultati vengono inviati a un centro di riferimento".

Una donna su 10 soffre di depressione post partum

Una donna su 10 soffre di depressione post partum: parte da Lecco un progetto avveniristico per la cura e il supporto. A presentarlo oggi, lunedì 9 novembre 2020, è stato il dottor Antonio Lora, capo del Dipartimento di Salute Mentale dellAsst di LeccoStiamo parlando  dell’innovativo progetto per la cura della depressione perinatale finanziato tre anni fa dal ministero e affidato da Regione Lombardia all’Asst di Lecco, che è l’ente attuatore e coordinatore di altre dieci Asst lombarde e che proprio in questi giorni, nonostante l’emergenza sanitaria, si sta implementando.

Una donna su 10 soffre di depressione post partum: parte da Lecco un progetto avveniristico per la cura e il supporto

“Una donna su 10 (complessivamente si calcola che siano ogni anno 8/9mila in tutta la Lombardia) soffre di depressione perinatale. Il punto è che la maggior parte di queste donne non riceve un trattamento” ha spiegato il dottor Lora. “Il progetto di cui sono coordinatore scientifico si articola in due fasi, una di screening, l’altra di trattamento. La prima si è concretizzata nella realizzazione di una app – Blubelly – che permette di eseguire periodicamente sullo smartphone un test i cui risultati vengono inviati a un centro di riferimento”.

Home visiting

Se i dati rilevati risultano preoccupanti, subito si attiva il percorso che permetterà di prendere in carico la donna in una maniera assolutamente innovativa.  “Si tratta infatti di un sistema di home visiting, ovvero di visite a domicilio da parte di ostetriche e personale dei consultori appositamente formato, che permette di valutare e sostenere la mamma sia nei rapporti con il bimbo, che nelle relazioni con il partner e gli altri familiari – ha spiegato Losa – L’app è pronta per essere scarica e in questi mesi è prevista l’implementazione nell’Asst di Lecco. Per attivarla sarà però necessario essere in contatto con un punto nascita o un consultorio”. Circa 140 le ostetriche che sono state formate, non solo a Lecco, ma anche nelle altre Asst coinvolte ovvero Vimercate, Monza, Papa Giovanni, Bergamo Est, Niguarda e  Rhodense. Il tutto con i coordinamento di Ats Brianza. Attualmente la depressione perinatale viene trattata con sedute psicologiche e nei casi più gravi anche con trattamenti farmacologici disposti dallo psichiatra. Il sistema di home visiting non intende sostituirsi a questi trattamenti, ma integrarli così da poter ottenere risultati più efficaci.

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