Confermati gli ergastoli per l’omicidio di Andrea La Rosa
Sentenza di secondo grado: isolamento diurno per Raffaele Rullo, ma non per la madre Antonietta Biancaniello.
Confermati gli ergastoli per l’omicidio di Andrea La Rosa. Sentenza di secondo grado: isolamento diurno per Raffaele Rullo, ma non per la madre Antonietta Biancaniello (nella foto assieme al figlio).
Confermati gli ergastoli per l’omicidio La Rosa
Confermate in Appello le condanne all’ergastolo per Raffaele Rullo e la madre Antonietta Biancaniello, accusati dell’omicidio e l’occultamento del cadavere di Andrea La Rosa avvenuto nel novembre 2017 nella loro casa di Milano, nel quartiere di Quarto Oggiaro. Accolta parzialmente la richiesta del pm, che voleva l’isolamento diurno in carcere per sei mesi per entrambi. Provvedimento che il giudice ha invece deciso di applicare solo nei confronti di Rullo.
L’ex calciatore e dirigente del Brugherio scomparve nel nulla. Un mese dopo i Carabinieri bloccarono sulla superstrada Milano Meda l’auto della Biancaniello: nel bagagliaio c’era il bidone contenente il corpo di La Rosa, a cui avevano tagliato la gola. Morì per aver inalato le esalazioni di acido. I due sono stati condannati anche per il tentato omicidio della moglie di Rullo, Valentina Angotti, architettato per incassare una polizza assicurativa. Anche il delitto di La Rosa sarebbe stato pianificato per soldi: la vittima vantava un credito di 30mila euro con Rullo, al quale ne stava per prestare altri ottomila.
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