Sei morti alla Casa di riposo
I decessi registrati nella Rsa di Seveso. I tamponi rivelano che 44 ospiti su 74 sono positivi
Il coronavirus è entrato con prepotenza nella Casa di riposo padre Giovanni Masciandri di Seveso: negli ultimi giorni infatti si sono registrati sei morti
I morti alla Casa di riposo
A darne comunicazione al sindaco Luca Allievi sono stati i vertici della Casa di riposo: nei giorni scorsi sei persone assistite nella struttura di via Giovanni Fantoni sono decedute per coronavirus. Si tratta di tre ospiti e di altrettanti pazienti che erano in valutazione quotidiana, quasi tutti paucisintomatici.
In generale la situazione nella Casa di riposo è critica: l’esito dei tamponi molecolari, eseguiti a tutti gli ospiti, ha rivelato 44 positività su 74. I Medici di Medicina Generale sono stati avvisati, così come l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza e i familiari. Dalla Casa di riposo è partita la richiesta di attivazione del percorso "Priamo" per il trasferimento degli ospiti positivi asintomatici e l’attivazione dell’Unità speciale di continuità assistenziale.
Da qualche settimana la struttura della Congregazione Suore Infermiere di San Carlo era stata chiusa alle visite in presenza ravvicinata: si poteva interagire con gli ospiti o tramite le videochiamate o attraverso la vetrata della portineria. Dalla comparsa della prima febbre sospetta sono stati messi in quarantena precauzionale i reparti, adottando le misure anti-Covid più stringenti (mascherine FFP2, camice, doppi guanti, disinfezione, isolamento).
“A oggi la situazione è sotto controllo e gli ospiti della struttura sono in maggioranza asintomatici o paucisintomatici – afferma il sindaco – Sono stato informato che gli anziani deceduti presentavano un quadro clinico critico da tempo. Gli operatori della Rsa stanno mettendo in campo tutte quelle procedure previste dall’Ats in questo genere di situazione, sia per quanto riguarda gli ospiti sia per quanto riguarda il personale. Esprimo la massima fiducia nel lavoro della responsabile della casa di riposo, madre Anna Maria Gobbo, e della responsabile medico Federica Pallavicini, che fin dall’inizio della pandemia hanno saputo garantire in modo preciso e puntuale il massimo rispetto delle regole sanitarie in vigore. Ricordo che la scorsa primavera la ‘Masciadri’ si è distinta per essere stata una delle pochissime strutture con zero contagi della Brianza. L’Amministrazione comunale continuerà a fornire il proprio supporto alla
Rsa nel monitoraggio della situazione e nella comunicazione della sua evoluzione alla cittadinanza”.