Rimpatriato dalla Germania un dipinto trafugato nel 1975
Brillante operazione del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza. Si tratta del dipinto a olio su tela “Maternità” dell’artista bolognese Carlo Cignani.
I Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza hanno recuperato un dipinto trafugato nel 1975 da un'abitazione privata di Calco. Si trovava in Germania.
Rimpatriato dalla Germania un dipinto trafugato nel 1975
Il dipinto a olio su tela “Maternità” dell’artista bolognese Carlo Cignani (1628-1719) recuperato dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza era stato rubato da un’abitazione privata di Calco nel corso di un ingente furto avvenuto nel dicembre del 1975.
Il recupero dell’opera, delle dimensioni di 64x58 cm, è stato possibile grazie alle attività di controllo e alle mirate verifiche che il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale svolge sui cataloghi d’asta nazionali ed esteri.
Il dipinto su un catalogo d'aste bavarese
L’indagine era stata avviata nella primavera del 2018 dai Carabinieri monzesi su segnalazione dei militari della Sezione Elaborazione Dati del Comando TPC, che gestisce la “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo. I Carabinieri del Reparto specializzato dell’Arma avevano individuato il bene su un catalogo di una nota casa d’aste bavarese che lo offriva da una base di partenza di 8.000 euro.
L’attività investigativa, prontamente avviata dal Nucleo brianzolo, ha portato al deferimento da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna di due cittadini italiani e ha permesso di accertare che nel 2016 il dipinto fosse in un mercatino antiquariale veneto, per poi apparire in Germania due anni dopo.
Restituito al proprietario
Il rimpatrio dell’opera è avvenuto al termine dell’attività di cooperazione internazionale giudiziaria con la Procura di Monaco, attraverso lo strumento giuridico dell’ “Ordine Europeo di Indagine”, e con la polizia tedesca Bayerisches Landeskriminalamt. L’autorità giudiziaria emiliana ha così disposto la restituzione al legittimo proprietario, portata a compimento dai Carabinieri del TPC di Monza.