Una maratona solidale per le Mamme di Lissone - FOTO
L'associazione da mesi è a fianco del personale sanitario in prima fila all'ospedale San Gerardo di Monza
Prosegue la maratona solidale dell’associazione Noi mamme di Lissone. Il grande cuore delle volontarie, da mesi, è a fianco di chi si trova in prima linea contro il coronavirus.
Una maratona contro il Covid
Microonde, fornetti elettrici, macchinette per il caffè. Ma anche sdraio, capsule e materiale per l’igiene personale. Questi sono solo alcuni dei tantissimi regali che la storica associazione che riunisce le mamme (ma anche i papà) della città ha voluto offrire ai medici, infermieri e al personale sanitario dell’ospedale San Gerardo.
L’ospedale è alle prese con una emergenza senza precedenti e, avendo molte delle nostre attività bloccate, abbiamo deciso di renderci utili a fianco di chi si lavora giorno e notte per tutti noi - ha piegato Loretta Manzoni, una delle referenti del progetto - Per questo motivo ci siamo rimboccati le maniche e, rispondendo alle esigenze che di volta in volta ci venivano segnalate, abbiamo cercato di dare una mano al personale degli ospedali del territorio che stanno facendo un gran lavoro.
Un piccolo gesto che, però, vale moltissimo per tutto il personale sanitario del polo ospedaliero al confine tra Monza e Lissone.
Già durante la prima ondata dei mesi scorsi avevamo messo in piedi questa iniziativa che sta procedendo tutt’ora e procederà almeno fino alla fine dell’anno - ha continuato Manzoni - Speriamo che con l’arrivo dell’anno nuovo potremo, lentamente e con tutte le precauzioni del caso, tornare anche a occuparci delle nostre attività tradizionali.
Presto uno skate-park in città
Le volontarie, infatti, stanno lavorando a un progetto davvero ambizioso: la realizzazione di uno skate park da realizzare in accordo con il Comune nell’area verde di via Perosi, accanto all’ingresso dell’istituto superiore Enriques-Europa Unita.
E’ un progetto grande che costerebbe intorno ai 25mila euro e che vogliamo realizzare per regalare un nuovo spazio ai ragazzi della nostra città - ha concluso - Al momento tutto è fermo per far fronte all’emergenza sanitaria, speriamo do poter ripartire con i progetti e con il dialogo con l’Amministrazione non appena la situazione si stabilizzerà.
Insomma, il grande cuore delle volontarie e la voglia di rimboccarsi le maniche - ed è proprio il caso di dirlo - questa volta sono stati i veri protagonisti.
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