Pubblica istruzione

L'onorevole Frassinetti al fianco degli assistenti educativi

La parlamentare di Fratelli d'Italia ha presentato un ordine del giorno per la stabilizzazione del personale destinato a svolgere la funzione di assistenza all’autonomia e alla comunicazione nelle scuole.

L'onorevole Frassinetti al fianco degli assistenti educativi
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L'onorevole Frassinetti al fianco degli assistenti educativi. La parlamentare di Fratelli d'Italia ha presentato un ordine del giorno per la stabilizzazione del personale destinato a svolgere la funzione di assistenza all’autonomia e alla comunicazione nelle scuole.

L'onorevole Frassinetti al fianco degli assistenti educativi

“Con l’ordine del giorno presentato dall’onorevole Paola Frassinetti e approvato l'altro ieri alla Camera dei deputati è stato raggiunto grazie a Fratelli d’Italia un altro importante traguardo per la scuola italiana, nonostante le difficoltà del momento e l’incapacità dimostrata dall’attuale Esecutivo nella gestione della pandemia.

"Il Governo si impegna a valutare la possibilità di avviare la stabilizzazione, nei ruoli dello Stato, del personale destinato a svolgere la funzione di assistenza all’autonomia e alla comunicazione nelle scuole di ogni ordine e grado con almeno 36 mesi di servizio”, ha sottolineato il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Rosario Mancino.

Il personale Ata conserva il posto anche se la scuola chiude per Covid
L'onorevole Frassinetti nel corso della recente visita a Vimercate.

“La criticità per questa categoria è emersa durante una mia visita presso le scuole di Vimercate insieme al presidente cittadino Giuseppe Moretti”, ha spiegato l’onorevole Frassinetti, eletta nel Collegio uninominale di Seregno.

Gli assistenti educativi sono figure indispensabili per portare a compimento il processo di inclusione degli alunni disabili, previsto dalle leggi 104/1992 e 170/2010; svolgono "un’attività educativa volta a promuovere la loro crescita umana e civile in collaborazione con gli insegnanti della classe e in particolar modo con quelli di sostegno".

Questo personale specializzato nell’ assistenza alla comunicazione risulta insostituibile per la didattica dei ragazzi con disabilità gravi, soprattutto dei non vedenti e dei non udenti. Secondo gli ultimi dati Istat (Istituto nazionale di statistica), sono circa 50.000, gli educatori e le educatrici professionali, che ogni giorno entrano nelle scuole italiane, contribuendo alla formazione dei ragazzi con disabilità o con bisogni educativi speciali.

"Eppure, nonostante siano di fatto parte integrante della comunità educante, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione non fanno parte dell’organico della scuola, ma dipendono da Cooperative e Associazioni che, su mandato degli enti locali, stabiliscono un monte ore di intervento nelle classi, in seguito alla richiesta delle Istituzioni scolastiche".

L’approvazione dell’ordine del giorno di Fratelli d’Italia potrebbe quindi restituire dignità e professionalità a queste figure, chiedendone "l’inserimento nei ruoli del Ministero dell’Istruzione dopo 36 mesi di servizio anche non continuativo". Ciò comporterebbe un risparmio economico per lo Stato e favorirebbe la continuità didattica, particolarmente preziosa per gli studenti più fragili, bisognosi di avere accanto, a motivo delle loro problematiche e necessità, le stesse figure di riferimento per tutto il percorso formativo all’interno della scuola.

“Auspichiamo che il Governo dia sollecita attuazione a quanto richiesto e approvato per il bene di tutta la comunità educante”, rimarca Riccardo Pelucchi, responsabile del Dipartimento scuola di Monza e Brianza del partito di Giorgia Meloni.

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