Chiude una farmacia del rione e il Comune corre ai ripari
La Giunta chiederà alla Regione l'apertura di un dispensario farmaceutico. Resta comunque attiva la Comunale 2, sempre a Santa Margherita
Lo scorso 31 dicembre ha chiuso i battenti una farmacia di Lissone. E per questo, il Comune si è subito attivato per garantire la prosecuzione del servizio.
Farmacia: cosa succede ora?
Alla fine dello scorso anno i gestori della farmacia di via San Filippo Neri, a servizio delle frazioni Santa Margherita e Aliprandi, hanno rinunciato alla titolarità dell'attività.
E proprio per questo motivo la Giunta del sindaco Concetta Monguzzi ha deliberato di "chiedere a Regione Lombardia l’attivazione di un dispensario farmaceutico quale presidio provvisorio, allo scopo di assicurare comunque un servizio alla popolazione che diversamente ne rimarrebbe priva".
La richiesta verrà trasmessa nelle prossime ore a Regione Lombardia (Direzione Generale Welfare) all'Ats Brianza e all’Ordine dei Farmacisti delle Province di Milano, Lodi e Monza Brianza.
L’attivazione di un dispensario farmaceutico (che non è una farmacia, ma un servizio di vendita di presidi sanitari e di medicinali di uso comune) nella frazione lissonese è un’esigenza che si è venuta a creare a seguito proprio della rinuncia da parte della società titolare della farmacia di via San Filippo Neri.
Questa rinuncia ha determinato un grande disagio nella popolazione, soprattutto per quella più anziana. Nella zona di Santa Margherita è invece necessaria la presenza di un presidio farmaceutico per garantire il diritto costituzionale alla salute.
Queste le motivazioni che hanno portato la Giunta ha procedere con tutti i passaggi burocratici necessari alla gestione della vicenda.
Nella frazione resta comunque attiva la Farmacia Comunale 2 in via San Domenico Savio, che si trova accanto agli uffici comunali del Centro civico e all'Ufficio postale del quartiere.
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