Amaro in bocca

Caso Dentix, ultimi giorni per rivalersi

Codici ha raccolto testimonianze di persone che hanno avuto problemi sanitari ed economici

Caso Dentix, ultimi giorni per rivalersi
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Sono gli ultimi giorni per presentare le domande di ammissione al passivo in merito al fallimento Dentix, la società spagnola che, dopo la fine del primo lockdown, non ha riaperto le oltre 50 cliniche odontoiatriche presenti sul territorio nazionale (tra cui quella di Monza vicino al Tribunale di piazza Garibaldi), causando gravi problemi a migliaia di clienti.

Problemi sanitari ed economici

Tantissime le segnalazioni da parte di persone che hanno pagato per un intervento in alcuni casi mai eseguito ed in altri lasciato a metà, e che ora devono fare i conti con gravi problemi di salute, raccolte da Codici, il Centro per i diritti del cittadino. «Senza contare che diversi clienti hanno sottoscritto un finanziamento e continuano a ricevere richieste di pagamento delle rate, per le quali stiamo invece chiedendo la risoluzione ed il rimborso di quelle già versate», ha spiegato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.

Come farsi valere

Per cercare di rientrare in possesso di quanto speso per gli interventi non eseguiti è necessario fare domanda di insinuazione al passivo e per presentarla c’è tempo fino al 18 gennaio 2021. Le richieste saranno esaminate a partire dal prossimo 17 febbraio, data in cui è fissata la prima udienza. «L’associazione Codici fornisce assistenza ai clienti Dentix per risolvere sia i problemi di salute causati dalla mancata esecuzione o ultimazione dell’intervento sia le controversie con le società finanziarie. È possibile richiedere assistenza all’associazione scrivendo all’indirizzo email segreteria.sportello@codici.org oppure telefonando al numero 06.5571996», ha chiosato Giacomelli.

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