Studenti di nuovo in piazza per la scuola in presenza
L'appuntamento è per domani, giovedì 21 marzo, in piazza Trento e Trieste a Monza.
Studenti di nuovo in piazza per la scuola in presenza. L'appuntamento è per domani, giovedì 21 marzo, a partire dalle 16, in piazza Trento e Trieste a Monza. Un presidio statico nel quale verranno rispettate tutte le norme sanitarie anti contagio.
Studenti di nuovo in piazza per la scuola in presenza
Torneranno di nuovo in piazza per chiedere le lezioni in presenza in tutta sicurezza. A mobilitarsi nonsolo gli studenti di alcuni istituti superiori di Monza, ma anche di Giussano e Vimercate.
“Con l’appoggio dei rappresentanti del Liceo artistico Nanni Valentini, del liceo classico Zucchi, del Liceo artistico Amedeo Modigliani, dell’Istituto Ezio Vanoni e del Liceo classico Antonio Banfi - afferma Francesco Racioppi dell’Unione degli Studenti Monza e rappresentante dello Zucchi di Monza - abbiamo scritto una lettera per racchiudere le esigenze degli studenti della Provincia di Monza e Brianza. La lettera è riassumibile in tre punti fondamentali: mezzi pubblici, DaD, Laboratori ed edilizia scolastica".
“Vogliamo che in vista del rientro a scuola ci sia un reale potenziamento dei trasporti pubblici - continua - Eleonora Porcu dell’ UdS Monza e rappresentante del Nanni Valentini - infatti la soluzione degli ingressi scaglionati se presa singolarmente non è sufficiente per garantire la sicurezza sui mezzi.
"Il problema dei trasporti era però già esistente prima della pandemia. Chiediamo che siano fatti degli investimenti anche a lungo termine: è fondamentale essere il più inclusivi possibile evitando di penalizzare chi abita lontano e chi ha già difficoltà economiche.
“Riteniamo che la DaD debba essere considerata come ultima risorsa - aggiunge Francesco Ghisellini dell’ UdS Monza - in quanto strumento emergenziale che non può sostituire la didattica in presenza.
"Nei periodi di DaD è poi fondamentale garantire a tutti gli studenti dispositivi e connessione, sappiamo che molte scuole si sono già attrezzate ma nessuno deve essere lasciato indietro. Nonostante fossero previsti i laboratori non sono stati garantiti penalizzando tecnici, artistici, musicali...".
Le richieste
“Stiamo inoltre aspettando - rimarca Gea Magia dell’ UdS Monza e rappresentante del Nanni Valentini - che si finanzino adeguatamente le strutture scolastiche, un altro problema che dura da ben più tempo delle complicazioni in DaD. Nel breve termine bisogna cercare degli spazi esterni per assicurare una didattica in presenza al 100%".
“Ci aspettiamo un confronto diretto, - conclude Racioppi - noi studenti non siamo stati presi minimamente in considerazione rispetto ai provvedimenti presi sulla nostra istruzione. Per questo, oltre a voler aprire un dialogo con le istituzioni locali, il 21 gennaio alle 16 saremo in piazza Trento e Trieste per un presidio statico con genitori, professori e tutta la componente scolastica che invitiamo a partecipare”.