Dibattito in Regione

Pendolari, si apre uno spiraglio per agevolare chi usa solo un mezzo

I monomodali sono rimasti penalizzati dall'introduzione del sistema unico integrato.

Pendolari, si apre uno spiraglio per agevolare chi usa solo un mezzo
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Pendolari, si apre uno spiraglio per agevolare chi usa solo un mezzo. I monomodali sono rimasti penalizzati dall'introduzione del sistema unico integrato.

Pendolari, si apre uno spiraglio per agevolare chi usa solo un mezzo

“Forse si apre uno spiraglio per gli utenti monomodali. Ieri abbiamo riproposto all’attenzione dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Claudia Maria Terzi la questione, per nulla nuova, degli utenti che utilizzano solo il treno e che sono stati penalizzati dall’integrazione tariffaria che agevola invece quei pendolari che viaggiano su diversi mezzi di trasporto, sia su ferro sia su gomma”.

La dichiarazione è del capodelegazione Pd in commissione Trasporti, il brianzolo Gigi Ponti, dopo l’audizione di giovedì mattina, 21 gennaio, con l’assessore Terzi.

“Ovviamente le tariffe agevolate sono un sostegno a favore dei pendolari del servizio ferroviario ma, in larga misura, penalizzano gli utenti monomodali, cioè coloro che utilizzano solo il treno e che in Regione Lombardia non hanno ancora ricevuto risposte adeguate, mentre in altre regioni sono state trovate soluzioni interessanti”.

Ponti Pietro Luigi detto Gigi consigliere regionale del Pd
Il consigliere regionale del Partito democratico Gigi Ponti

L'esponente dem si riferisce all’Emilia-Romagna, dove il progetto degli abbonamenti integrati prevede, per esempio, che l’utente in possesso di abbonamento mensile o annuale per una tratta ferroviaria maggiore di 10 km possa viaggiare gratis in tutti i bus della città di partenza e di destinazione.

“Abbiamo chiesto dunque di riaprire la discussione, approfondendo le situazioni esistenti nelle altre regioni e l’assessore Terzi ha lasciato intendere che è d’accordo – conclude con soddisfazione Ponti – ci impegneremo per tutelare anche questa categoria di viaggiatori e dar loro al più presto una risposta concreta”.

Orari e rimborsi, una questione che resta aperta

Se per gli utenti monomodali, che cioè utilizzano solo il treno per recarsi a scuola o al lavoro si è aprto uno spiraglio, non così per altre questioni sul tappeto, quella dei rimborsi innanzitutto.

"Chiediamo chiarezza su orari e rimborsi e un’interlocuzione con i pendolari che oggi ancora non c’è" hanno sottolineato lo stesso Ponti col collega Pietro Bussolati a commento della risposta data dall’assessore ai Trasporti, Terzi alla question time presentata oggi in aula di cui sono primi firmatari.

L’interrogazione chiedeva chiarezza sulla programmazione del servizio, puntualità delle corse e rimborsi degli abbonamenti non utilizzati e convocazione dei tavoli territoriali.

"Chiediamo equità, collaborazione ed efficienza"

“Chiediamo equità - sottolineano Ponti e Bussolati - collaborazione ed efficienza, tutti elementi che ad oggi non ci sono proprio e un’attenzione a un servizio orientato, in prospettiva, alle esigenze degli studenti. E’ necessaria prima di tutto un’interlocuzione con i Comitati dei pendolari che denunciano l’inadeguatezza del servizio e non sono stati convocati ai Tavoli territoriali del servizio ferroviario regionale dal 7 novembre 2019.

"Servono risposte certe subito - concludono -  Non possiamo dimenticare che la necessità di soddisfare i bisogni dei pendolari si lega a quella di rilanciare al più presto la Lombardia”.

 

 

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