"Abbiamo numeri da zona gialla, ora aprite tutto"
Anche la pressione sull'ospedale sta diminuendo: riprendono le prestazioni e diminuiscono i ricoveri
"Abbiamo numeri da zona gialla, ora fosse per me riaprirei tutto". Il sindaco di Monza Dario Allevi è finalmente ottimista. E pensa che - con tutte le misure di prevenzione del contagio possibile - sia il momento di ripensare alla riapertura anche di palestre, teatri, bar e ristoranti.
I numeri migliorano
Sicuramente è presto per cantare vittoria, ma il sindaco di Monza Alllevi non fa mistero di aver visto questa settimana più numeri da zona gialla che arancione.
«Non nego che fosse per me riaprirei tutto in questo momento, anche musei, palestre, teatri, bar e ristoranti, mondi abbandonati. Oggi penso che laddove ci siano numeri come quelli che stiamo vedendo, con tutte le attenzioni possibili, i distanziamenti, le mascherine e le precauzioni dobbiamo riaprire tutto, soprattutto luoghi come piscine, cinema e teatri che arrivano da un periodo di chiusura più lungo degli altri».
Abbiamo avuto nell'ultima settimana una media di soli 10 positivi nuovi al giorno a Monza e in Brianza di 83. «Sono numeri che mi ricordano quelli che avevamo a maggio e giugno», ha ribadito Allevi.
Meno pressione sull'ospedale
Meno pressione anche sull'ospedale San Gerardo che ha potuto riprendere a erogare l'80% delle prestazioni ambulatoriali e chirurgiche. In settimana oltretutto è stato smantellato un reparto Covid e ci sono ora 40 posti letto liberi che si spera non si renderanno necessari (almeno nelle prossime settimane). L’esercito ha lasciato Monza dopo mesi di disponibilità in supporto al personale, soprattutto quando a novembre ci fu il boom di contagi in provincia (che colpì anche medici e infermieri di conseguenza).
«E anche il nosocomio monzese ha avuto un’importante diminuzione di ricoveri: da 105 di lunedì scorso siamo oggi a 81, di cui sono otto in Terapia intensiva. Oggi possiamo dire finalmente che la situazione sta migliorando», ha rimarcato Allevi.