Giorno della Memoria: a Muggiò il ricordo di due deportati nei lager tedeschi
Due soldati internati nei giorni cruciali dell'Armistizio e insigniti della Medaglia d'Onore rivivono nei ricordi dei nipoti muggioresi

Sono stati insigniti dalla Presidenza della Repubblica della Medaglia d'Onore alla memoria come cittadini italiani deportati e internati nel lager nazisti: Ugo Bovo, classe 1924 originario di Solesino nel padovano e Basilio Scanzi, ( nella foto) originario di Bagnella di Serina nella bergamasca dove è nato nel 1923.
Il riconoscimento
Saranno i nipoti muggioresi dei due deportati a ritirare il prestigioso riconoscimento della Presidenza della Repubblica con la consegna che avverrà da parte del sindaco Maria Fiorito. La consueta cerimonia delle consegne non sarà organizzata a carattere provinciale in Prefettura a causa del Covid. Per questa edizione sono stati incaricati i sindaci che provvederanno appena avranno a disposizione i riconoscimenti.
Due soldati e il destino nel lager
Ugo Bovo e Basilio Scanzi erano due soldati, il primo a Vercelli, il secondo sul fronte albanese a cui è toccata la stessa sorte della deportazione e dell'internamento in un campo di concentramento. Allo scoccare dell'8 settembre, giorno dell'Armistizio il Paese e le Forze armate erano allo sbando. I due vennero catturati dal comando tedesco e deportati in Germania, dove Bovo trovò la morte, mentre Scanzi riuscì a salvarsi e fare ritorno nel 1945.
Nel numero di questa settimana del Giornale di Monza in edicola fino a lunedì potrete leggere il racconto dei famigliari.