Forte come una roccia

Ada festeggia 102 anni e ha pure sconfitto il Covid

Per la varedese, ospite di una casa di riposo, è stato il primo compleanno lontano dai suoi familiari ma sperano di riabbracciarsi presto

Ada festeggia 102 anni e ha pure sconfitto il Covid
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Ada festeggia 102 anni e ha pure  sconfitto il Covid. Per la varedese, ospite di una casa di riposo, è stato il primo compleanno lontano dai suoi familiari ma sperano di riabbracciarsi presto

Ada festeggia 102 anni e ha pure  sconfitto il Covid

Cinque anni fa un ictus, questa primavera il Covid: la ultracentenaria varedese ha superato entrambi. Ada Carrer è proprio una "roccia" come la definiscono i medici della casa di riposo Pio XI di Bresso dove è ospite da quindici anni e dove  lunedì 25 gennaio ha festeggiato ben 102 anni. Purtroppo è stato il primo compleanno lontano dai suoi familiari, che a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria non possono vederla da marzo ma per fortuna riescono a salutarsi con le videochiamate

Due mesi per rimettersi dal coronavirus

Durante la prima ondata della pandemia, Ada aveva contratto il coronavirus. Ci sono volute parecchie settimane ma è riuscita a sconfiggerlo. "Si è ammalata durante il lockdown ma non è stato necessario ricoverarla in ospedale - ha continuato il figlio - è stata curata dal personale della casa di riposo e i medici hanno detto che la mascherina con l’ossigeno è stata necessaria solo un giorno. Prima di rimettersi completamente però, ci sono voluti due mesi. La mamma ha dimostrato di avere un fisico molto forte e una tempra di ferro".

Famiglia originaria del Veneto, è nata in Sicilia

Ada cinque anni fa era stata colpita da un ictus ma è riuscita a superare anche quello. "Fisicamente sta bene, ma dopo l’ictus non riesce più a parlare bene. Ma a chiunque le si avvicini sorride sempre" ha aggiunto Roberto. La famiglia di Ada è originaria del Veneto ma lei è nata nel 1919 in Sicilia, dove la sua famiglia era sfollata dopo la Prima guerra mondiale. A Valguarnera, in provincia di Enna, Ada ha vissuto qualche anno, poi è tornata in Veneto dove ha lavorato per una quindicina d’anni in un’azienda che lavorava il tabacco.

Ama curarsi ed è attenta alla sua persona

Nel 1950 insieme al marito e ai figli si è trasferita a Varedo, in via Crivelli. Mentre lui lavorava alla Snia, lei cresceva i figli Roberto, Franco, Renzo e Ivano. Nella sua vita Ada ha affrontato tante difficoltà e dispiaceri, come l’immenso dolore per la scomparsa di uno dei suoi figli, venuto a mancare improvvisamente, quando era ancora giovanissimo. "E’ sempre stata una gran lavoratrice, una donna forte e non ci ha mai fatto mancare nulla. Ama curarsi ed è attenta alla sua persona, ancor oggi ci tiene ad essere in ordine e a sistemare i capelli dal parrucchiere" sono ancora le parole di Roberto.

La speranza di riabbracciarsi presto

Una mamma e una nonna affettuosa, con quattro adorati nipoti e due pronipoti che l’avevano circondata d’affetto in occasione dei suoi precedenti compleanni e che ora sperano di riabbracciarla al più presto, appena l’emergenza sanitaria consentirà nuovamente ai parenti di entrare nelle case di riposo.

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