Misure di sostegno nell'emergenza Covid

Buoni spesa del Comune di Monza: ecco come fare richiesta

C'è tempo fino a domani, 29 gennaio 2021, per presentare domanda

Buoni spesa del Comune di Monza: ecco come fare richiesta
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C’è tempo fino alle ore 17 di domani, venerdì 29 gennaio 2021, per compilare la domanda per accedere ai buoni spesa erogati dal Comune di Monza per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità.

Buoni spesa, una misura di sostegno nell'emergenza Covid

Si tratta di una una misura di sostegno prevista dal Governo con il Fondo di Solidarietà Alimentare nell’ambito dell'emergenza Covid 19. A Monza è stato attribuito un contributo di oltre 651mila euro che, con lo sconto applicato dalla società incaricata della fornitura dei buoni e con un piccolo residuo del precedente bando, ha portato il budget complessivo a quasi 752mila euro.

Il valore dei buoni è una tantum di 200 euro fissi, ai quali si aggiungono 50 euro per ciascun componente del nucleo familiare, fino a un massimo complessivo di 400 euro. I buoni potranno essere spesi per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità (sono esclusi alcolici e superalcolici) presso gli esercizi commerciali della città che hanno aderito all’iniziativa

Ecco come fare per avere i buoni pasto

La domanda potrà essere presentata in formato digitale fino alle ore 17 di domani, venerdì 29 gennaio, accedendo alla sezione Servizi online del sito del Comune di Monza (servizionline.comune.monza). Le persone che non dispongono degli strumenti informatici necessari o che hanno poca confidenza con la tecnologia, potranno contattare un operatore dedicato che provvederà al caricamento della domanda sul portale ai seguenti numeri: 039/28.32.853 – 855 – 856 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 17.

I requisiti richiesti per accedere alla misura di sostegno

Per poter presentare la domanda è necessario essere residenti a Monza e avere presentato una dichiarazione dei redditi 2020 (relativa al 2019) non superiore a 30 mila euro.  Bisogna inoltre trovarsi in una situazione di necessità, bisogno e fragilità economica a causa dell’emergenza Covid, per una o più delle seguenti motivazioni: licenziamento per rapporti di lavoro a tempo indeterminato o ricorso ad ammortizzatori sociali nel periodo 1 gennaio – 30 novembre 2020; cessazione di rapporti di lavoro a tempo determinato o ricorso ad ammortizzatori sociali nel periodo 1 gennaio – 30 novembre 2020; avere un familiare deceduto in seguito a Covid-19, condizione questa che abbia causato ricadute di natura economica sul nucleo stesso.

La seconda distribuzione

Il Comune ha stimato che alla chiusura del bando saranno circa 1.250 le famiglie che avranno avuto diritto al buono. Ciò contribuirà a erogare circa il 50 per cento delle risorse disponibili e, quindi, si potrà distribuire a tutte le persone che hanno già dimostrato di possedere i requisiti un secondo buono spesa dello stesso valore di quello già percepito. La seconda distribuzione sarà automatica, senza che le persone debbano presentare altre domande. I Servizi Sociali, infatti, provvederanno a contattare telefonicamente o via email in ordine cronologico gli interessati e a definire data e orario per la consegna.

"Con questa doppia distribuzione diamo sostanza a una misura destinata a tutte quelle famiglie che stanno vivendo un periodo di grave difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria - ha fatto sapere il sindaco Dario Allevi - Persone messe in ginocchio da questo maledetto virus e che faticano a portare il pane in tavola. A loro tendiamo la mano perché siamo convinti di avere l’obbligo morale di non lasciare indietro nessuno".

 

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