Ubriaco, si schianta con l'auto della madre. Arrestato dai Carabinieri
E' successo l'altra notte a Capriano di Briosco, protagonista un 28enne di Renate.
Ubriaco, si schianta con l'auto della madre dopo essere sfuggito all'Alt. Arrestato dai carabinieri. E' successo l'altra notte a Capriano di Briosco, protagonista un 28enne di Renate.
Ubriaco, si schianta con l'auto della madre
Era passata da poco la mezzanotte di domenica 31 gennaio 2021, quando un giovane è sfuggito a un posto di controllo dei Carabinieri di Giussano in quel di Briosco. Ha fatto però poca strada perché poco dopo si è schiantato contro un'auto in sosta, finendo la sua corsa.
Il posto di controllo era a Briosco in via Pascoli, a fuggire un 28enne di origini marocchine, residente nel vicino comune di Renate, pregiudicato per svariati reati in materia di stupefacenti e contro la persona.
Il giovane ha forzato l’ “Alt!” intimatogli e ha intrapreso una pericolosa fuga a fari spenti ad altissima velocità. I militari, sono risaliti velocemente sull'auto di servizio e lo hanno inseguito. Giunto in via Galvani, a causa dell’alta velocità e degli effetti dell’alcol, il 28enne ha perso il controllo della propria autovettura, una Toyota Yaris intestata alla madre, e si è schiantato contro un'auto in sosta.
Ha cercato ancora di scappare anche se ferito
A quel punto per i militari è stato facile raggiungerlo anche se il 28enne, nonostante una lieve ferita sulla gamba sinistra, ha cercato nuovamente di filarsela aggredendo i militari, che però lo hanno bloccato e arrestato.
Si è presto capito perché si era dato alla fuga: la perquisizione personale e dell'auto ha infatti permesso di rinvenire denaro contante e materiale per il confezionamento di stupefacente. Il successivo test etilometrico ha rilevato una presenza alcolemica nel sangue di 1,10 gr/l (il limite massimo consentito per mettersi alla guida, ricordiamo, è di 0,50 grammi/litro).
L’uomo è stato pertanto arrestato per resistenza a pubblico ufficiale aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e guida in stato d’ebbrezza, e trattenuto in camera di sicurezza della caserma di Seregno (MB) dove, ieri mattina, in teleconferenza, si è tenuta l’udienza di convalida e il rito direttissimo al termine del quale è stata confermata l’esigenza cautelare che ha posto il giovane agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.