Santuario della Rocchetta, visita d'eccezione
Due storici vicentini sono arrivati al Santuario della madonna della Rocchetta spinti dall'interesse per Leonardo da Vinci
Santuario della Rocchetta, da Vicenza per Leonardo da Vinci
Santuario della Rocchetta, storici in visita
Spesso per una cosa a cui teniamo siamo disposti a percorrere anche lunghe distanze. Lo hanno sperimentato domenica scorsa due illustri visitatori al Santuario della Rocchetta: Alessandro Boarin e Carlo Menegante di Vicenza.
L'interesse per Leonardo da Vinci
Entrambi sono stati spinti fino qui dall’interesse per Leonardo da Vinci, che in questo tratto di Adda ha lasciato testimonianza viva del suo passaggio. Sia per i suoi studi idraulici e naturali, sia per l’ambizioso progetto del Naviglio di Paderno e forse soprattutto per avere usato questi luoghi come ambientazione della “Vergine delle Rocce”.
Alessandro Boarin, docente presso l’Università veneziana “Ca’ Foscari” e Carlo Menegante, sono entrambi storici. Giunti al ristoro Stallazzo, dove hanno trascorso la giornata, hanno assistito alla visita guidata del Santuario di Porto d’Adda e all'approfondimento sulle vicende di Leonardo.
Terminata la visita si sono fatti immortalare davanti alla Rocchetta in una fotografia assieme a Fiorenzo Mandelli, custode del Santuario, e a Luigi Gasparini, presidente della cooperativa Solleva.
Passione per la storia... e per il calcio
Nello scatto gli ospiti vicentini tengono in mano con orgoglio la maglia originale dell'ex calciatore Massimo Paganin. Il difensore ha militato con successo nell’Inter degli anni Novanta, con la straordinaria vittoria della coppa UEFA, nel Bologna, nell’Atalanta fino a chiudere la carriera nella squadra di casa sua: il Vicenza.