Su iniziativa del Prefetto

Scuole chiuse: ieri l'incontro in cui già paventava il ritorno in Dad al 100%

Con i dirigenti scolastici si sono esaminate le misure di contenimento e contrasto al contagio.

Scuole chiuse: ieri l'incontro in cui già paventava il ritorno in Dad al 100%
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Scuole chiuse: ieri l'incontro in cui già paventava il ritorno in Dad al 100%. Con i dirigenti scolastici si sono esaminate le misure di contenimento e contrasto al contagio.

Scuole chiuse: ieri l'incontro voluto dalla Prefettura

E' attesa per stasera l'ordinanza del Governatore della Lombardia Attilio Fontana che, con il passaggio della Regione in zona "arancione scuro", dispone la chiusura di tutte le scuole, ad eccezione dei nidi, da domani, venerdì 5 marzo. Per tutti quindi è previsto il ritorno in Dad, Didattica a distanza.

Giusto ieri si era  tenuto l'incontro, promosso dalla Prefettura, tra Ats Brianza, Amministrazione provinciale, Ufficio scolastico territoriale e Dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado pubbliche, paritarie e dei Centri di formazione professionale, per esaminare congiuntamente le misure di contenimento e contrasto del contagio in ambito scolastico.

L’incontro si è aperto con la presentazione delle disposizioni del nuovo Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri  che entrerà in vigore il prossimo lunedì 6 marzo, con cui è stata confermata, per i territori compresi nella zona gialla e nella zona arancione, l’adozione da parte delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado di forme flessibili di organizzazione, in modo che sia garantita la didattica in presenza almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca.

È stata poi richiamata l’attenzione dei Dirigenti scolastici sul potere dei Presidenti di Regione di disporre lo svolgimento esclusivamente con modalità a distanza delle attività delle scuole di ogni ordine e grado nelle aree caratterizzate dalla circolazione di varianti del virus, da un’incidenza rilevante dei contagi o da una situazione eccezione di peggioramento del quadro epidemiologico.

Ats Brianza già paventava la chiusura delle scuole

A fronte dell’importante aumento dei contagi sull’intero territorio nazionale e della sempre maggiore circolazione delle varianti, anche in ambito scolastico, l’Agenzia di tutela della salute della Brianza ha condiviso con i referenti dei Dirigenti scolastici i dati sull’andamento dei contagi all’interno degli istituti della Provincia, paventando  ulteriori misure a livello regionale  che avrebbero potuto interessare anche il nostro territorio e che sono puntualmente arrivate.

In considerazione dell’evidente aumento del numero di classi poste in sorveglianza sanitaria, la Prefettura ha sottolineato l’importanza di mantenere un approccio caratterizzato dalla massima prudenza nell’organizzazione dell’attività didattica.

È stata altresì rappresentata la necessità di prestare la massima attenzione a garantire la qualità e la continuità della didattica anche nella modalità a distanza, nella prospettiva di affiancare e sostenere gli studenti in un percorso di formazione che, nel corso dell’ultimo anno, è stato fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria in atto.

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