Controlli in città

Piovono multe per chi non usa la mascherina a Trezzo

Lungo l'alzaia e al mercato proseguono i controlli in borghese della Polizia Locale che non ha esitato a utilizzare il pugno duro contro i furbetti della mascherina.

Piovono multe per chi non usa la mascherina a Trezzo
Pubblicato:
Aggiornato:

Duplice blitz della Polizia Locale di Trezzo sull’Adda per contrastare i furbetti della mascherina. Ovvero gli utenti che si trovano nei luoghi pubblici non utilizzando correttamente i dispositivi di protezione individuale.

Ancora multe a Trezzo sull’Adda per chi non usa la mascherina

La sicurezza prima di tutto. Questo l’intento della Polizia Locale di Trezzo sull’Adda che nello scorso weekend del 27 e del 28 febbraio 2021 ha presidiato l’alzaia per evitare assembramenti e per adempiere alle prescrizioni di legge atte a contenere il contagio da Coronavirus.

Gli agenti, guidati dalla comandante Sara Bosatelli, supportati dai volontari della Protezione Civile e dai membri della locale Associazione nazionale Carabinieri (che ha come referente il presidente Pasquale Giuseppe Capretti) si sono anzitutto posizionati davanti agli accessi che portavano al fiume, luogo molto frequentato, specialmente durante il fine settimana. Ma non solo, hanno deciso anche di pattugliare l’alzaia in borghese. Il motivo è semplice riuscire a cogliere sul fatto le persone che non indossavano correttamente i dispositivi di protezione facciale o, addirittura, non avevano nemmeno la mascherina.

Multe ai furbetti della mascherina e non solo

Nella sola giornata di domenica 27 febbraio 2021 alla fine sono state comminate ben 8 sanzioni da 400 euro l’una (ma se la multa viene pagata entro cinque giorni scende a 280 euro), per un totale di 3.200 euro (i proventi andranno però allo Stato e non al Comune). E oltre a queste sono stati firmati una ventina di verbali (da 28,70 euro l’uno) ai veicoli in divieto di sosta.

Blitz anche al mercato

L’azione è poi proseguita, come del resto era già successo un mese fa,  al mercato. Lunedì 1 marzo al mattino gli agenti in borghese hanno pattugliato l’area costeggiata dalla via Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E alla fine della perlustrazione i vigili urbani hanno scritto cinque verbali, suddivisi tra i clienti e gli stessi ambulanti, che anche in questo caso non avevano rispettato le prescrizioni legate al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in faccia.

Il commento della comandante Sara Bosatelli e del sindaco

La comandante della Locale Sara Bosatelli è stata molto chiara sulle operazioni fin qui condotte dai suoi agenti per fronteggiare l’emergenza pandemica.

“L’evolversi della pandemia richiede massima responsabilità individuale nell’uso della mascherina e nel rispetto del distanziamento. Alcune persone ancora non lo comprendono,, tenendo la mascherina abbassata od alzandola opportunamente solo alla vista di una divisa. Questo costringe ad attivare anche controlli in borghese che proseguiranno anche nelle prossime settimane”.

Soddisfatto per l’esito delle operazioni di controllo anche il sindaco Silvana Centurelli.

“Tutto si è svolto nel rispetto delle regole e abbiamo scongiurato l’affollamento visto in altre città italiane. Non escludo nei prossimi giorni l’adozione di altre misure volte a tutelare la salute pubblica come la chiusura dei parchi e l’intensificazione dei controlli delle Forze dell’Ordine anche in seguito alle decisioni del Comitato Operativo Comunale convocato giovedì sera per valutare i nuovi provvedimenti”.

Seguici sui nostri canali
Necrologie