Greda 40 anni d’innovazione
L’azienda è leader nel settore della produzione di tecnologia per la lavorazione del legno.
Greda, quaranta candeline nel settore delle tecnologie orgoglio del Made in Italy. E’ nata quarant’anni fa – per la precisione il 23 febbraio 1981 – in un laboratorio l’azienda di Mariano Comense, da quarant’anni leader nel settore della produzione di tecnologia per la lavorazione del legno ma non solo.
Greda 40 anni d’innovazione
Dapprima la costruzione di macchine automatiche di un prodotto di uso quotidiano: la sedia. Oggi, invece, l’offerta si estende alla lavorazioni di alluminio, materie plastiche ed affini. Per tutto questo diventa necessaria una mission ben delineata, ossia proporre soluzioni personalizzate per migliorare le capacità produttive di ogni singolo cliente, garantendo al tempo stesso efficienza aziendale, versatilità di produzione e un’ineccepibile qualità del prodotto finito. Greda raggruppa il meglio di capitale umano, tecnologia e presenza sui mercati internazionali. Può contare su una sede di oltre 5mila metri quadrati ed un organico composto da 28 dipendenti, dotati di competenza, volontà e creatività quali caratteristiche che fanno la differenza e contribuiscono alla creazione del valore aggiunto.
Una vita trascorsa in e per Greda, quella del fondatore Nicola Daschini, classe 1946, che ora è affiancato dalla seconda generazione, composta dai figli Piero e Marianna, e che nel derby tra veterani e giovani non ha dubbi: «Meglio la seconda generazione». Non senza difficoltà, ammette quindi Piero, dato che «dopo gli anni bui delle due crisi passate nel 2009 e nel 2013, Greda ha compreso che per restare sul mercato bisognava fare e dire qualcosa di diverso rispetto agli anni precedenti. Da qui la necessità di rinnovarsi completamente, impegnandosi con grande intensità nelle attività di ricerca e sviluppo, insieme ai propri clienti. Crede e investe inoltre nei giovani con i quali sa comunicare, essendo un attore importante anche sul fronte sociale e per il territorio». Una trama, quella di Greda, che si è intrecciata con la vita di Marianna fin da bambina. Dai fax che era chiamata a tradurre dall’inglese all’italiano, quando ancora frequentava le scuole superiori, allo storico affare collezionato col cliente “della Lamborghini”: «Un giorno mi ha proposto di pagare un centro di lavoro tramite una Lamborghini. E la cosa più strana è che mio papà e mio fratello avrebbero accettato questo scambio», così scherza colei che oggi ricopre il ruolo di amministratore e presidente dell’azienda ed è anche vicepresidente di Acimall, l’associazione dei costruttori italiani di macchine ed accessori per la lavorazione del legno, consociata a Confindustria. La prima donna alla vicepresidenza dell’associazione col bagaglio di anni d’esperienza nel consiglio di amministrazione di Acimall. Un fare rete attraverso i principali stakeholder del settore legno che sortisce i suoi effetti specie quando parliamo della stretta di partenariati coi clienti esteri.
Piattaforma internazionale
L’azienda vanta, nello specifico, una piattaforma internazionale che coinvolge oltre il 70% di export: i suoi centri di lavoro sono venduti in tutto il mondo tramite una rete consolidata di rivenditori specializzati, pronti a fornire tempestivamente ai clienti un efficiente ed accurato servizio di assistenza. Ma il vero valore aggiunto riguarda soprattutto il made in Italy dei centri di lavoro. La produzione italiana fa poi da screening per una serie di fasi produttive, con componenti e materie prime che vengono selezionati ed acquistati dai migliori fornitori europei ed internazionali.
A rendere ogni macchinario orgoglio del Made in Italy rimangono comunque alcune tessere vincenti di un mosaico che ormai ruota attorno ad una solida tradizione. Tradizione fatta di creatività, esperienza acquisita dalla tradizione del miglior distretto del mobile mondiale e know-how tecnologico specifico sempre all’avanguardia. Inoltre l’azienda marianese annualmente organizza dei “Greda Lab”, eventi per aprire le porte a clienti, rivenditori e non solo, così da far conoscere le nuove tecnologie sviluppate, nonché software di programmazione che corredano i centri di lavoro. Un’esperienza corredata da test e simulazioni in macchina di elementi di particolare tendenza nel mercato, nonché di seminari tenuti da docenti universitari che trattano temi all’avanguardia per sfruttare al meglio la stereotomia a base digitale per il settore legno e affini.
Sostenibilità e cultura
Non da ultimo, Greda ha inserito tra le principali strategie e obiettivi di medio lungo periodo anche il tema della sostenibilità: l’azienda segue un modello etico di fare impresa vicino all’uomo, curando l’ambiente e le relazioni con le diverse realtà con cui si confronta. Infine si propone come realtà promotrice della cultura, stringendo collaborazioni con istituti tecnici e Università per comprendere meglio quei cambiamenti evolutivi e processi in grado di mantenere attiva la società per mezzo del lavoro e del progresso economico. Eccellenza, innovazione, qualità, creatività e sviluppo: questi i tratti distintivi dell’azienda, ancor più proiettata verso un futuro di successi.