Carate, distrutto gelso secolare. Il sindaco sporge denuncia
La pianta monumentale sul terreno pubblico di via Lombardia è stata devastata con una pala meccanica. La rabbia e la segnalazione del Comitato CiVItaVerde.

La denuncia della devastazione di un gelso secolare in via Lombardia a Carate Brianza ha fatto scattare la protesta del Comitato CiVitaVerde e l'immediata denuncia del sindaco.

Lo scempio consumato in via Lombardia a Carate Brianza
Le foto sono state pubblicate sulla pagina Facebook del gruppo CiVitaVerde, il comitato sorto da tempo in città a difesa del patrimonio verde pubblico. Un esemplare di Morus alba (gelso bianco) sul terreno di proprietà comunale in via Lombardia, completamente devastato a colpi di pala meccanica e trattrice. Immagini che hanno sollevato il disappunto di tanti cittadini, per lo sfregio consumato ai danni di una pianta, simbolo delle tradizioni contadine e della meravigliosa arte della bachicoltura, che a tante nostre famiglie ha permesso di sopravvivere.
Per fare luce sulla vicenda il sindaco di Carate Brianza Luca Veggian si è rivolto immediatamente ai Carabinieri dove ha sporto denuncia contro ignoti.
La mail del Comitato CiVitaVerde
Nella mail, indirizzata agli uffici comunali, il Comitato CiVitaverde presieduto da Fabrizio Enrico Cesana ha segnalato l'accaduto.
"Tale albero - si legge nel testo della lettera inviata via Pec - è stato oggetto di parte dell’incontro avvenuto con assessore al verde e tecnici comunali e lo scrivente comitato dove si chiedeva la completa tutela e recupero/valorizzazione dell’esemplare in quanto di certo interesse monumentale, in vista dell’inizio dei lavori per la nuova piattaforma ecologica che deve sorgere nei limitrofi. Tale richiesta di intenti trovava assessore, tecnici e sindaco completamente concordi con le intenzioni di ciVitaVerde".
"Al sopralluogo effettuato - prosegue la mail - troviamo un albero a cui è stata asportata, con mezzi da cantiere o trattrici agricole dai segni degli pneumatici lasciati alla base della pianta, più della metà della chioma così come diverse branche codominanti letteralmente strappate dall’albero, con ingente accumulo di tali materiali e di macerie e terreno nelle immediate vicinanze della base del fusto del gelso, cose quindi oltremodo dannose. Si richiedono quindi immediati chiarimenti in merito a questo intervento più che dannoso e l’individuazione della responsabilità di tale atto incosciente ed ignorante. Il comitato esige quindi la tempestiva rimozione di quanto trovasi allo stato attuale alla base della pianta, nonché la messa a bilancio di un piano di recupero totale del gelso in questione eseguito da arboricoltori certificati, cosi come il recupero e la valorizzazione dell’area interessata da chioma e apparato radicale".
La risposta del sindaco
Immediata la reazione del sindaco di Carate Brianza che, in un lungo e articolato post, ha chiarito la vicenda, pubblicando anche la foto della denuncia presentata ai carabinieri.
