Scuole chiuse, l'appello dei giovani consiglieri agli studenti: "Non arrendiamoci"

Una lettera scritta dai ragazzi per i ragazzi. E’ quella che i giovani consiglieri di maggioranza - Gianluca Merazzi, Davide Bruscagin e Alessandro Cacciatori - hanno inviato ai dirigenti scolastici delle scuole della loro città, Besana in Brianza, con la preghiera di diffonderla tra gli studenti costretti nuovamente a fare i conti con la didattica a distanza a causa della pandemia.

Lettera scritta dai ragazzi per i ragazzi

Pandemia le cui conseguenze, scrivono i giovani consiglieri di Besana, «siamo ancora noi giovani a pagare». «Comprendiamo la vostra sofferenza, che è anche la nostra. Lo sappiamo, è una situazione difficile, pesante, stressante ed estenuante. Siamo stati privati della nostra libertà, della possibilità di studiare, conoscere, socializzare e relazionarci ma non dobbiamo arrenderci ora».
Merazzi, Bruscagin e Cacciatori si appellano alla responsabilità dei ragazzi.
«Non lasciamoci trascinare. Vi chiediamo di avere testa e cuore per costruire il vostro futuro. Vi chiediamo di essere artefici responsabili delle scelte che fate e dei vostri comportamenti perché solo così possiamo tornare alla nostra quotidianità».

"Non lasciamoci sopraffare"

Il modello da seguire è quello di chi «rispetta se stesso e gli altri, senza trascorrere i nostri giorni nei luoghi più disparati, senza rispettare il distanziamento e lasciando in una tasca la mascherina».
I giovani consiglieri di Besana concludono appellandosi alla responsabilità dei ragazzi: «Non lasciamoci sopraffare. Dimostriamo e gridiamo al mondo quanta voglia abbiamo di tornare a vivere a pieno, ad apprendere, a incontrarci e ad inseguire i nostri sogni agendo in modo consapevole e contribuendo in modo responsabile per cambiare questa realtà».