Coronavirus a Lissone: i positivi aumentati del 20% in una settimana, sono 361
Dai dati emerge chiaramente come l'età dei positivi sia sempre più bassa.
Emergenza Coronavirus a Lissone: i positivi sono 361. In una settimana incremento superiore al 20%. Dai dati emerge chiaramente come l'età dei positivi sia sempre più bassa.
Coronavirus a Lissone: i positivi aumentati del 20% in una settimana
Nell’arco di una settimana, il numero dei lissonesi positivi a Covid-19 è passato da 290 a 361, con un incremento di oltre il 20%. Dal 19 febbraio (quando i positivi erano 123) al 15 marzo, ovvero in poco meno di un mese, il
dato è pressoché triplicato. Gli ultimi dati evidenziati dal Cruscotto regionale hanno aggiornato anche il numero di vittime della Fase-2, salite a 62.
L'aggiornamento arriva da una nota dell'Amministrazione comunale.
“Una situazione che conferma le forti preoccupazioni espresse la scorsa settimana” sottolinea il Sindaco Concettina Monguzzi nel rinnovare alla cittadinanza il suo appello alla prudenza e alla responsabilità.
I contagiati sono molto più giovani
Dall’analisi dei dati relativi ai cittadini attualmente positivi, emerge un quadro che conferma come l’età degli infettati si sia drasticamente spostata verso fasce di popolazione più giovani. Dei 361 positivi, 22 hanno un’età superiore agli 80 anni, 37 hanno età compresa fra i 65 e gli 80 anni, 51 fra i 55 e i 65 anni.
Stupisce, tuttavia, che 213 cittadini abbiano un’età compresa fra i 18 e i 55 anni: nel dettaglio, 74 infettati hanno un’età fra i 18 e i 35 anni, 63 fra i 35 e i 45, 76 fra i 45 e i 55 anni. Complessivamente, gli infettati che hanno meno di 18 anni sono 38, di cui 11 hanno un’età inferiore ai 10 anni.
In percentuale, gli over 65 attualmente positivi sono circa il 16%, i 45-65eni rappresentano il 35,5%, i 18-45enni il 38% e gli under 18 il 10,5%.