Il "caso Autoguidovie" all'attenzione della Regione grazie a Corbetta
Il consigliere regionale della Lega: "I toni contenuti nella missiva in cui si prevedono incentivi per chi lascerà il lavoro non sono tollerabili"
L'incentivo all'esodo di Autoguidovie contestato da Lega e sindacati. Il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta: "I toni contenuti nella missiva non sono tollerabili".
Il "caso Autoguidovie" all'attenzione della Regione
In una lettera inviata da Autoguidovie all'inizio di marzo "a decine di autisti delle province di Monza Brianza, Milano e Pavia", si comunica ai destinatari che non hanno raggiunto i requisiti per il bonus annuale.
Autoguidovie però si spinge anche più in là ricordando al dipendente che "l'azienda ha previsto un incentivo qualora Lei intendesse cessare il rapporto di lavoro con la società".
E' sopratutto quest'ultima frase che non è piaciuta al consigliere regionale brianzolo della Lega Alessandro Corbetta, che ha sottoposto la questione all'attenzione del Consiglio regionale, preannunciando un'interrogazione.
“Credo che le aziende di trasporto pubblico - afferma Corbetta - debbano compiere quanto possibile per far lavorare in maniera serena i propri autisti e mantenere i livelli occupazionali, soprattutto in un periodo come questo dove sono provati dalla difficile situazione dovuta alla pandemia e trovare altre mansioni risulta molto difficile”.
“I toni contenuti in queste missive – continua il consigliere regionale – non sono tollerabili, perché hanno l’intenzione di demotivare il lavoratore e spingerlo a lasciare l’azienda in un momento tanto complicato. L’invito esplicito a trattare una buonuscita è rappresentativo dell’atteggiamento tenuto dall’azienda nei confronti dei lavoratori, il tutto mentre Autoguidovie starebbe procedendo proprio a nuove assunzioni. Ciò lascia forti dubbi e pone importanti domande sulle modalità di gestione del personale da parte dell’azienda.”
“In merito al bonus aziendale per i lavoratori, tra i motivi per la mancata assegnazione vi sono le assenze dal servizio nel 2020. Da quanto è però possibile apprendere dalle notizie uscite fino ad ora, parrebbe che siano stati conteggiati come assenteismo anche i periodi di malattia dovuti a problemi di salute o di quarantena da positività al Covid-19. Se ciò fosse confermato, sarebbe un comportamento gravissimo”.
Il grazie di Salvatore Russo
A Corbetta è arrivato il grazie del consigliere comunale di Monza Salvatore Russo, che già in passato aveva portato all'attenzione dell'Aula le difficili condizioni di lavoro degli autisti di Autoguidovie. Prima ancora del Covid per le ripetute aggressioni, poi per le difficili condizioni in cui sono stati costretti a lavorare.
"Ringrazio il consigliere regionale Corbetta - ha sottolineato Russo - che ha preso a cuore questa situazione in un momento sicuramente difficile. Mi auguro che grazie all'interrogazione si possa avere maggiore collaborazione e maggiore trasparenza da parte dell'azienda".
Presa di posizione anche dei sindacati
In una comunicazione ai dipendenti anche i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) hanno preso posizione sulla lettera di Autoguidovie. In un passaggio della missiva dei sindacati si legge infatti: "La recente lettera della Direzione riguardante l’una tantum per il 2020, indirizzata ai lavoratori che sono stati esclusi dal riconoscimento economico, è stata contestata, respinta, ed è stata aperta la procedura di raffreddamento e conciliazione a titolo unitario (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa e Ugl) in quanto riteniamo inaccettabili i contenuti espressi dall’azienda, perché estranei all’accordo sottoscritto unitariamente il 25 febbraio 2021".