"Nel giorno della Festa del papà difendiamo... i papà"
Fratelli d'Italia Monza e Brianza contro il politically correct dell'Unione Europea.
"Nel giorno della Festa del papà difendiamo... i papà". Fratelli d'Italia Monza e Brianza contro il politicamente corretto dell'Unione Europea.
"Nel giorno della Festa del papà difendiamo... i papà"
Fratelli d'Italia Monza e Brianza ha scelto il 19 marzo, giorno della Festa del papà per difendere padri e madri dal "politicamente corretto". Il riferimento è al regolamento dell'Unione Europea che impone di sostituire madre e padre con genitore 1 e genitore 2, termini ch,e come ha annunciato recentemente il ministro degli Interni Luciana Lamorgese, torneranno anche sulla carta d'identità dei minori. Una decisione pressa anche su segnalazione del Garante della privacy.
"Se l’intento dell’Unione Europea - afferma Antonio Saggese, referente provinciale di Monza e Brianza del dipartimento 'Famiglia e genitorialità' - è quello di adottare un linguaggio cosiddetto 'inclusivo' e rispettoso delle minoranze etniche e di genere (Lgbt) affinché non si offenda nessuno, non è plausibile ritenere la proposta altresì rispettosa della maggioranza delle nostre famiglie che, con la figura della madre e del padre, indirizzano quotidianamente il loro compito formativo ed educativo dei loro figli per crescerli nella solidità dei valori, delle tradizioni e delle ns radici cristiane”.
Proprio nel giorno della Festa del papà e "a qualche giorno dall’introduzione del nuovo glossario europeo - continua Saggese - è indispensabile mostrare vicinanza e fare gli auguri a tutti quei padri che ogni giorno, tra le difficoltà economiche scaturite dal Covid e l’inadeguatezza del Governo e dell’Europa sul fronte vaccini, con forza e coraggio supportano le loro famiglie.
"A questi padri, che qualcuno vorrebbe mettere ancora più in ginocchio in quanto si ritiene prioritario dedicare tempo ed energie ad altro che non a soluzioni mirate per aiutare le famiglie e il lavoro, va tutta la solidarietà, del Dipartimento che presiedo, per la demoralizzazione che i padri stanno subendo non solo per le difficolta economiche, ma ora anche per l’attentato al loro specifico ruolo genitoriale".
"Fratelli d'Italia ha sempre difeso la famiglia"
Sul tema è intervenuto anche il coordinatore provinciale di Monza e Brianza di Fratelli d’Italia, Rosario Mancino, che ha voluto ricordare l’impegno del partito di Giorgia Meloni per la tutela della famiglia.
"Fratelli d’Italia già nel dicembre 2019, con i suoi europarlamentari Carlo Fidanza, Pietro Fiocchi e Nicola Procaccini, votò contro la risoluzione che, invitando il Consiglio a concludere la ratifica della Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne (di cui FdI Monza e Brianza ha uno specifico dipartimento), nell’ambito della parità di genere affermava, con la definizione di 'generi non stereotipati' - ovvero, fuor dal linguaggio eurocratese -, la volontà di reputare il sesso maschile e femminile, e dunque i ruoli genitoriali di padre e madre, come stereotipi di cui liberarci. Infatti - conclude Mancino - L’art. 14, comma 1, diceva esplicitamente 'azioni necessarie per includere nei programmi scolastici di ogni ordine e grado dei materiali didattici su temi quali la parità tra i sessi, i ruoli di genere non stereotipati'".