Polizia penitenziaria

Un'altra aggressione in carcere a Monza

Due agenti hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Monza dopo un intervento di contenimento di un detenuto. 

Un'altra aggressione in carcere a Monza
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Un'altra aggressione in carcere a Monza. Due agenti hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Monza dopo un intervento di contenimento di un detenuto.

Un'altra aggressione in carcere a Monza

Appena due giorni fa due agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Monza erano finiti al San Gerardo dopo l'aggressione di un detenuto e avevano rimediato una prognosi di 10 giorni.

E' accaduto ancora. Nella giornata di giovedì 1 aprile si è consumata un'altra aggressione da parte di un detenuto straniero che, in base a quanto riportato dal sindacato UILPA, si è scagliato contro un sanitario al termine di una visita medica.

Il personale presente alla visita è prontamente intervenuto per contenere il detenuto e ricondurlo nella propria camera detentiva. Durante l'operazione, concitata, i due agenti di Polizia Penitenziaria hanno subito danni rispettivamente alla mano e alla spalla e sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell'Ospedale San Gerardo dove sono stati sottoposti agli accertamenti di rito e alle cure necessarie. Entrambi hanno avuto una prognosi rispettivamente di 3 e 5 giorni.

Undici aggressioni tra febbraio e marzo

A dare notizia di quanto accaduto nel carcere monzese è stato il Segretario Provinciale UILPA Polizia Penitenziaria Massimiliano D'Alberto che commenta così l'accaduto:

“Quello odierno è l’ennesimo episodio di violenza che vede coinvolti gli operatori del Corpo di Polizia Penitenziaria anche se l’aggressione non era rivolta verso la loro persona sono dovuti intervenire per impedire la consumazione di tale violento gesto che, senza il loro pronto intervento, avrebbe sicuramente avuto risvolti più gravi.
Aggiunge il delegato sindacale: "Purtroppo la statistica dei feriti e contusi in attività di servizio, nell’Istituto Monzese, è in costante aumento. Tra il mese di febbraio e marzo sono stati ben nove gli operatori di Polizia Penitenziaria che sono stati costretti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Monza ai quali si aggiungo i due di oggi per un totale di ben undici appartenenti al Corpo feriti, intossicati o contusi...numeri davvero impressionanti che si commentano da soli e sono la testimonianza di una situazione quanto mai esplosiva all’interno del Carcere di
Monza".

Sull’Argomento interviene anche il Segretario Regionale UIL.PA Domenico Benemia:  "L’increscioso episodio  avrebbe potuto avere conseguenze più gravi se non vi fosse stato il pronto intervento del Personale che, con la professionalità e la capacità operativa che lo distingue, è riuscito a contenere il detenuto aggressivo e ripristinare l’ordine del reparto detentivo. A loro va il nostro augurio di pronta guarigione ed il plauso per la prontezza operativa e la professionalità dimostrata".

Sulla vicenda è intervenuto in queste ore anche Giuseppe Bolena, segretario regionale della Lombardia dell’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria):

“L'ennesima aggressione in danno ai poliziotti penitenziari alla casa circondariale di Monza, avvenuta solo tre giorni dopo che altri due poliziotti sono stati mandati in ospedale da un detenuto marocchino che gli ha causato una prognosi di dieci giorni, la rottura del labbro ad un agente e spaccato l'arcata sopraciliare a l'altro. La politica starà anche questa volta a guardare??".

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