Monza festeggia la "sua" Polizia Locale
Il sindaco Allevi: "Sono le sentinelle della legalità". Conferiti anche nove encomi
La festa della Polizia Locale
«I nostri agenti – ha sottolineato il sindaco - sono un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini in tema di legalità e di sicurezza. Quella della Polizia Locale di Monza è una storia lunga oltre un secolo e mezzo, fatta soprattutto di donne e uomini di grande professionalità, umanità, competenza e affidabilità: sono sempre state queste le loro doti, ieri come oggi. Ho colto l’occasione anche per ringraziare l’intero Comando per il lavoro svolto durante questi drammatici mesi dove è stato chiesto loro un impegno ulteriore e straordinario».
«I riconoscimenti conferiti questa mattina rappresentano solo alcune delle numerose attività messe in campo dalla nostra Polizia Locale. Risultati brillanti nell’ambito della sicurezza urbana, della lotta allo spaccio e anche in operazioni di Polizia Giudiziaria, con particolare riferimento al codice rosso e alla violenza di genere. Hanno dimostrato spirito di abnegazione, intuito e coraggio, giungendo a risultati straordinari, che certificano quanto sia importante investire fiducia e risorse nella Polizia Locale per contribuire alla sicurezza della città. Prevenzione e sicurezza restano le parole d’ordine che guidano la nostra azione ogni giorno».
Il conferimento dei premi
Nel corso della mattinata sono stati conferiti gli «encomi» per le attività di servizio svolte nel corso del 2020 e del 2021 a nove agenti.
Due agenti si sono distinte in attività svolte nell’ambito del cosiddetto «Codice Rosso» (legge a tutela delle donne e dei soggetti deboli) nel corso di due diverse operazioni. Le due agenti hanno raccolto la denuncia di una donna che aveva subito pochi giorni prima un’aggressione a sfondo sessuale mentre si trovava a bordo di un treno. La loro attività di ricostruzione dei fatti ha permesso di risalire all’autore della violenza contro cui il Tribunale di Monza ha emesso un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’altro intervento ha permesso, su segnalazione della dirigente scolastica di un istituto professionale monzese, di allontanare un minore dalla famiglia, in quanto maltrattato e percosso dal padre. Il ragazzo è stato collocato presso una comunità protetta.
Sei agenti, in servizio presso il «Nost» («Nucleo Operativo Sicurezza Tattica»), hanno ricevuto l’«encomio» per avere partecipato con il supporto dell’unità cinofila a quattro differenti operazioni antidroga che hanno portato al sequestro di oltre 11 chilogrammi di sostanze stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina) e all’arresto di quattro persone. Due di questi agenti hanno ricevuto l’«encomio» anche per un’indagine che ha permesso di individuare un giovane tossicodipendente che si autoproduceva false ricette mediche al fine di procurarsi gli psicofarmaci presso più farmacie monzesi. Sorpreso in flagranza e denunciato a piede libero, il giovane è stato convinto dagli agenti, che lo hanno supportato sia psicologicamente che materialmente, a rivolgersi alle strutture preposte per l’assistenza ai tossicodipendenti. L’indagine è partita dalla richiesta disperata d’aiuto della madre.
Un agente per un intervento di controllo presso i giardini antistanti la Stazione ferroviaria dove è stato aggredito da un extracomunitario che lo ha colpito lanciandogli due sassi staccati dall’arredo urbano che hanno procurato all’agente lesioni varie all’addome e alla colonna vertebrale.