A Desio la chirurgia oculare è in streaming e in 3D - LE FOTO
Il dott. Michele Coppola, direttore dell’Unità operativa, ha eseguito tre interventi complessi di chirurgia vitreo-retinica, in modalità 3D
chirurgia oculare: a Desio il secondo appuntamento con gli interventi in streaming
chirurgia oculare: Desio seguita in tutta Italia
Nuovo appuntamento streaming con la chirurgia 3D dalle sale operatorie dell'Unità operativa complessa di Oculistica del presidio di Desio. E' il secondo appuntamento, dopo quello di maggio. Il dott. Michele Coppola, direttore dell’Unità operativa ha eseguito tre interventi complessi di chirurgia vitreo-retinica, in modalità 3D, con strumentazione all’avanguardia.
Ecco la gallery fotografica dell'intervento in 3D
In streaming da fino al Regno Unito
Gli interventi, grazie allo streaming, sono stati trasmessi integralmente alla scuola di specializzazione in Oftalmologia del San Raffaele di Milano e all'Università della Magna Grecia di Catanzaro.
Inoltre seguiti in diretta da centinaia di colleghi in tutta Italia grazie al canale Youtube dedicato. Feedback positivi sono arrivati anche da Parigi e dal Regno Unito.
Si va verso una "chirurgia on demand"
“La tecnologia 3D, che il presidio di Desio è stato tra i primissimi ad adottare a livello internazionale – spiega Matteo Stocco, Direttore generale della ASST di Monza - permette di ottenere delle immagini in alta risoluzione e di “vedere” esattamente come il primo
operatore, a distanza e su un monitor apposito, l’intervento in diretta. Un nuovo concetto di “live surgery”, rivoluzionario nella sua semplicità”.
“Il mio desiderio – sottolinea Coppola – sarebbe quello di creare una vera e propria piattaforma digitale per condividere esperienze chirurgiche e di studio inerenti le principali patologie oculari. Un sistema “aperto”, di interesse per giovani oculisti o specializzandi,
alimentato anche dal contributo attivo di altri centri oculistici. È un modo innovativo di comunicare, di fare scuola, una “chirurgia on demand”, fedelmente riprodotta in versione tridimensionale o 2D a seconda del device utilizzato”.