Primo Maggio 2021: il video dei sindacati brianzoli
"L'Italia Si Cura con il lavoro", questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per una festa che anche quest’anno è caratterizzata, purtroppo, dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19.
1 Maggio 2021: il video della Cgil Monza Brianza. "L'Italia Si Cura con il lavoro", questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per una festa che anche quest’anno è caratterizzata, purtroppo, dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19.
Primo Maggio 2021: il video dei sindacati brianzoli
Un flash mob con due parole chiave: salute e lavoro. Le stesse due parole al centro di un laboratorio di approfondimento della Scuola di formazione politica Alisei, che ha coinvolto recentemente una quindicina di giovani nella giornata di martedì scorso. E' con queste parole che Cgil, Cisl e Uil hanno voluto celebrare il Primo Maggio in questo particolare 2021.
"Salute e lavoro: a chi assegnare la priorità?"
Nell'occasione ci piace ricordare la sintesi dell'intervento di Angela Mondellini, segretaria generale della Cgil Monza e Brianza, che alla scuola di Formazione politica Alisei si è soffermata proprio su questo tema.
"Salute e lavoro, a chi assegnare la priorità? - ha sottolineato - Non c’è lavoro se non c’è salute e non c’è la possibilità di avere una vita dignitosa se non c’è lavoro. Vanno quindi messe in campo tutte le azioni per salvaguardare tanto la salute che il lavoro ma nella prima fase della pandemia non è stato certo facile".
Segretaria generale della Cgil MB che ha anche ricordato come "il diritto alla salute non si ferma all’interno dei luoghi di lavoro. Sta in capo a tutti i cittadini, anche di chi non lavora".
Nella stessa occasione Wolfango Pirelli, segretario generale di Ambiente e lavoro, ha ricordato che "il tema del lavorare in sicurezza è stato per lunghi anni il tema della battaglie sindacali". Ha ricordato quindi la nascita degli Rls, i Responsabili della sicurezza presenti in azienda e le difficoltà incontrate nella prima fase della pandemia, quando in più di un’occasione si è sentito dichiarare "che il virus era esterno ai luoghi di lavoro". Poi sono arrivati i protocolli a regolamentare la situazione "anche se soprattutto in aziende piccole e piccolissime non sempre vengono rispettati". Di qui la necessità di una "seria opera di formazione e informazione perché tutti i lavoratori abbiano le conoscenze e gli strumenti per evitare di ammalarsi".