Guardia di Finanza

Devolute in beneficienza le mascherine FFP2 sequestrate durante l'emergenza Covid

Sono state sequestrate per false marcature "CE" e dopo una perizia sono risultate idonee a svolgere comunque la funzione di assoluta protezione delle vie respiratorie da agenti patogeni. Andranno alla Croce Rossa e alla Protezione Civile.

Devolute in beneficienza le mascherine FFP2 sequestrate durante l'emergenza Covid
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Sono state sequestrate per false marcature "CE" e dopo una perizia del Dipartimento di Chimica dell'Università degli studi di Firenze sono risultate idonee a svolgere comunque la funzione di assoluta protezione delle vie respiratorie da agenti patogeni.  Parliamo delle circa 125mila mascherine di tipo FFP2, aventi valore di mercato di oltre 100mila euro, sequestrate durante l'emergenza Coronavirus dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza. Ora i dispositivi saranno donati alla Croce Rossa e alla Protezione Civile.

Devolute in beneficienza le mascherine FFP2 sequestrate durante l'emergenza Covid

Nel dettaglio, nell’ambito dell’intensificazione delle attività info-investigative volte all’individuazione di fenomeni illeciti connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e di contrasto alla contraffazione, militari del Comando Provinciale di Monza hanno sequestrato circa 125.000 dispositivi di protezione individuale, nella fattispecie mascherine FFP2 recanti false marcature “CE” ed aventi un valore di mercato di oltre 100.000 euro.
L’attività di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, ha riguardato un deposito merci di un’impresa operante in provincia di Milano ed un deposito di una società di spedizioni ubicato presso l’area portuale di Genova, ove i finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Monza hanno individuato migliaia di articoli provenienti direttamente dalla Cina – anziché dall’Unione Europea, così come risultante dalla documentazione allegata – fraudolentemente posti in commercio.

Nello specifico, le Fiamme Gialle brianzole, dopo un’attenta analisi del packaging di commercializzazione dei dispositivi di protezione individuali rinvenuti, hanno accertato la falsità della documentazione attestante la certificazione “CE”.

I conseguenti accertamenti esperiti tramite una perizia eseguita dal Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Firenze hanno consentito di certificare la piena idoneità delle mascherine a svolgere comunque la funzione di assoluta protezione delle vie respiratorie da agenti patogeni.

FFP2 donate a Croce Rossa e Protezione Civile

L’Autorità Giudiziaria procedente, interessata a riguardo, ha quindi disposto di destinare in beneficenza i dispositivi di protezione individuale sottoposti a sequestro, individuando quali beneficiari rispettivamente la Croce Rossa Italiana – Comitato di Monza e l’Ufficio Coordinamento Volontari Protezione Civile della Provincia di Genova.

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